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Forex, dollaro in calo, trader valutano dati macro in cerca di indizi su mosse Fed

Una banconota in dollari statunitensi

NEW YORK (Reuters) - Il dollaro è in ribasso rispetto a euro e yen, con gli investitori che continuano a focalizzarsi sui dati economici Usa della scorsa settimana e attendono un'importante lettura dell'inflazione per avere nuovi indizi su quando la Federal Reserve potrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse.

"I dati sugli occupati non agricoli di venerdì sono stati un po' contrastanti. Il numero principale è stato sicuramente molto alto e positivo, ma ci sono stati molti sottoinsiemi di quei dati che hanno mostrato una più estesa debolezza nel mercato del lavoro", ha detto Helen Given, FX trader, presso Monex Usa a Washington.

"Ci sono sicuramente delle crepe che rallentano il ritmo delle assunzioni negli Stati Uniti e il mercato del lavoro si sta decisamente allentando", ha aggiunto.

Il principale dato economico di questa settimana sarà quello sull'inflazione dei prezzi al consumo di dicembre, in agenda per giovedì. Si prevede che l'inflazione complessiva sia aumentata dello 0,2% nel mese, con un incremento annuo del 3,2%.

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I trader dei futures sui Fed funds prevedono tagli dei tassi della Fed a partire da marzo, anche se le probabilità di una mossa in tempi così brevi sono diminuite. Secondo il FedWatch Tool del CME Group, le probabilità di una riduzione dei tassi a marzo sono ora del 66%, in calo rispetto all'89% di una settimana fa.

Intorno alle 16,50, l'indice del dollaro è in calo dello 0,21% a 102,20, dopo aver guadagnato l'1% la scorsa settimana, il massimo da sei mesi.

L'euro sale dello 0,27% a 1,0969 dollari. Il biglietto verde perde lo 0,52% a 144,88 yen giapponesi.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)