Annuncio pubblicitario
Italia Markets closed
  • FTSE MIB

    34.649,06
    +309,74 (+0,90%)
     
  • Dow Jones

    39.426,78
    +39,02 (+0,10%)
     
  • Nasdaq

    16.311,46
    -34,81 (-0,21%)
     
  • Nikkei 225

    38.229,11
    +155,13 (+0,41%)
     
  • Petrolio

    79,17
    -0,09 (-0,11%)
     
  • BTC-EUR

    56.845,62
    -749,07 (-1,30%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.302,78
    -55,23 (-4,18%)
     
  • Oro

    2.370,90
    +30,60 (+1,31%)
     
  • EUR/USD

    1,0771
    -0,0013 (-0,1185%)
     
  • S&P 500

    5.213,52
    -0,56 (-0,01%)
     
  • HANG SENG

    18.963,68
    +425,87 (+2,30%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.082,60
    +28,19 (+0,56%)
     
  • EUR/GBP

    0,8604
    -0,0003 (-0,04%)
     
  • EUR/CHF

    0,9764
    0,0000 (0,00%)
     
  • EUR/CAD

    1,4716
    -0,0029 (-0,19%)
     

Forex, male yuan dopo dati cinesi, tiene dollaro, balza valuta neozelandese

Diversi dettagli di alcune banconote

LONDRA (Reuters) - In apertura di settimana sul mercato dei cambi si mette in evidenza una particolare pesantezza della valuta cinese, in parallelo a un nuovo rimbalzo della divisa neozelandese dopo i dati sull'inflazione.

Il biglietto verde beneficia intanto del rialzo dei rendimenti sulla curva dei Treasuries, mentre consistenti flussi di vendite convergono sulla lira turca.

Lo yuan sconta la lettura decisamente inferiore dei dati sulla crescita cinese del terzo trimestre, sui minimi da un anno, per quanto le intenzioni della banca centrale -- per lo meno a giudicare dal 'midpoint' per il fix della valuta -- non paia intenzionata a varare misure di allentamento della politica monetaria.

Tornando al dollaro, il rialzo dei tassi sulla curva Usa è a propria volta alimentato anche dalla tensione sui prezzi del greggio che aumenta i timori di ripartenza dell'inflazione, vale a dire di 'tapering' da parte di Federal Reserve e conseguente stretta sul costo del denaro.

(Alessia Pé, in redazione a Milano Sabina Suzzi)