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Ftse Mib in mezzo al guado

Dopo aver considerato con un certo ottimismo (confortati in questo dall’analisi grafica) riguardo all’ipotesi che l’indice FtseMib potesse rompere al rialzo l’area 16800 e invertire così il suo trend, nelle ultime sedute la situazione appare più problematica.

E’ lecito chiedersi: abbiamo invertito al rialzo oppure no? Ebbene gli equilibri che emergono dai grafici sono talmente sottili che non è possibile dare una risposta univoca.

Infatti aver invertito trend significa, tecnicamente, semplicemente che la linea di tendenza relativa è stata “rotta”. Sarebbe dunque, in teoria, sufficiente osservare il grafico del future sull’indice Mib40 per verificarlo.

Un compito in apparenza tanto semplice che in realtà appare complicato dal fatto che possono presentarsi dubbi su dove tracciare le trend line.

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A seconda infatti del massimo scelto come punto di passaggio della linea, il trend si presenta già invertito (chiusura giornaliera sopra linea nera) o meno (linea blu).

Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.

Questa indecisione non deve stupire e non deve fare paura: ogni fase di inversione presenta il massimo del dubbio e dell’incertezza.

Passando ai titoli di piazza Affari, si presenta avulsa da contesto invece Retelit (Francoforte: EAEN.F - notizie) . Il titolo sta infatti proseguendo la sua marcia rialzista in quello che sembra però un quadro di rimbalzo e non di vero e proprio rialzo (Figura 2).

Figura 2. RETELIT – grafico mensile con analisi onde di Elliott

Sembra che quindi sia destinata a infrangersi contro le importanti resistenze di lungo periodo poste in area 0, 7515.

Avendo rotto i massimi precedenti ed avendoli ritestati si può andare dunque a ricercare tale obiettivo ma solo in chiave speculativa e di breve periodo. Un acquisto ai livelli attuali al fine di una vendita a target a 0,7515 necessiterebbe di uno stop-loss corretto, a mio avviso, a 0,6710 (Figura 3)

Figura 3. RETELIT – grafico giornaliero.

Torniamo ora ad analizzare uno dei titoli preferiti dagli investitori, ovvero Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) . E’ difficile capire, tra le varie onde e sotto-onde, se necessiti di un nuovo minimo prima di risalire o stia proprio adesso segnando una figura di doppio minimo di inversione.

Quello che è certo è che il suo trend, fino all’ eventuale valico della trend line di lungo periodo, con prezzi intorno ai 2,14 euro, è ancora ribassista (Figura 4).

Figura 4. UNICREDIT – grafico giornaliero

Visti gli eccessi, non se ne raccomanda uno short a questi valori ma, prima di acquistarlo con probabilità a favore aspetteremmo, personalmente il superamento dei 2,15 euro indicati.

Autore: Fabio Pioli Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online