Greggio in calo su timori flessione domanda per ripresa incerta
di Noah Browning
LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in calo sui timori che la crescita della domanda di petrolio rallenti, con le economie in sofferenza per i problemi legati all'inflazione e alle catene di approvvigionamento, anche se l'aumento del costo dei carburanti per la generazione di energia come carbone e gas naturale limitano le perdite.
** Alle 11,20 i futures sul Brent cedono 10 centesimi, o lo 0,17%, a 83,32 dollari al barile, mentre i futures sul greggio Usa scivolano di 0,03 centesimi, o lo 0,04%, a 80,60 dollari al barile.
** Entrambi i contratti hanno recuperato le perdite dopo le contrazioni iniziali fino a 70 centesimi quando la Cina, primo importatore di greggio al mondo, ha pubblicato alcuni dati dai quali è emerso che le importazioni di settembre sono scese del 15% rispetto a un anno fa.
** Nel frattempo ieri il Fondo monetario internazionale ha ridotto le prospettive di crescita per gli Stati Uniti e altre tra le principali economie sui timori di problemi alla catena di approvvigionamento e della pressione dei prezzi, che stanno rallentando la ripresa dalla pandemia.
** Anche un dollaro forte, che scambia intorno ai massimi di un anno, pesa sui prezzi del petrolio, poiché rende la materia prima più cara per i detentori di altre valute.
** Tuttavia gli investitori continuano a monitorare il rialzo dei prezzi di gas e carbone per comprendere se porteranno a un aumento della domanda di prodotti petroliferi per la generazione dell'energia.
(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)