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Greggio in rialzo dopo netto calo scorte Usa

Una pompa petrolifera nel bacino del Permiano nella Contea di Loving, Texas

di Ahmad Ghaddar

LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio si muovono in territorio positivo dopo un calo a sorpresa delle scorte statunitensi, sebbene i timori sulla domanda per gli aumenti record di casi di Covid-19 in alcuni stati Usa contribuiscano a limitare i guadagni.

Intorno alle 12,15, i futures sul greggio Brent guadagnano 57 centesimi, pari all'1,32%, a 43,79 dollari al barile. I futures sul greggio Usa avanzano di 43 centesimi, pari all'1,05%, a 41,47 dollari al barile.

Le scorte di greggio negli Stati Uniti sono diminuite di 6,8 milioni di barili la scorsa settimana a 531 milioni di barili, come hanno messo in luce i dati Api di ieri. Gli analisti intervistati in un sondaggio Reuters attendevano un aumento di 357.000 barili.

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Previsti per oggi pomeriggio i dati ufficiali sulle scorte del governo.

La pandemia mantiene vivi i timori che il calo della domanda di carburante possa provocare un eccesso di offerta poiché nuovi record di casi di contagio da coronavirus vengono segnalati a livello globale, inclusi gli Stati Uniti, il maggiore consumatore mondiale di petrolio.

"Il virus si sta diffondendo a macchia d'olio in America mentre l'Europa e l'Asia mostrano segnali preoccupanti di una seconda ondata di contagi", osserva Stephen Brennock di Pvm.

Sei stati statunitensi hanno riportato ieri record giornalieri di decessi per coronavirus, mentre i casi di contagio in Texas hanno superato quota 400.000.