Greggio in rialzo, scarse probabilità aumento offerta Opec+
LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio salgono nei mercati europei, mentre l'attenzione è rivolta alla riunione dell'Opec+ della prossima settimana e alla possibilità che questa possa deludere le speranze degli Stati Uniti in un aumento dell'offerta.
Intorno alle 12,35 i futures sul Brent per la liquidazione di settembre, con scadenza oggi, guadagnano 2,14 dollari a 109,28 dollari al barile. Il contratto più attivo di ottobre è in rialzo di 2,30 dollari a 104,13 dollari al barile.
I futures sul greggio statunitense Wti salgono di 1,89 dollari a 98,3 dollari al barile.
Entrambi i contratti, tuttavia, sono destinati alla seconda perdita mensile, con un calo rispettivamente del 4,6% e del 6,8%.
I futures sul Brent del primo mese scambiano a un premio maggiore rispetto a quelli del mese successivo, una struttura di mercato nota come backwardation, che indica una ridotta offerta attuale.
Determinante sarà la prossima riunione dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) e degli alleati guidati dalla Russia, insieme noti come Opec+, il 3 agosto.
Fonti dell'Opec+ hanno riferito che il gruppo valuterà la possibilità di mantenere invariata la produzione di petrolio per settembre, mentre due fonti dell'Opec+ hanno detto che si discuterà l'ipotesi di un modesto aumento.
La decisione di non aumentare la produzione deluderebbe le attese degli Stati Uniti, dopo che il presidente americano Joe Biden ha visitato l'Arabia Saudita questo mese nella speranza di trovare un accordo per aprire i rubinetti.
Gli analisti, tuttavia, hanno affermato che sarebbe difficile per l'Opec+ aumentare l'offerta, dato che molti produttori faticano a raggiungere le quote di produzione.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)