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Intesa, con utile 9 mesi centra obiettivo minimo 2021, acconto cedola 7,21 cent

Il logo Intesa Sanpaolo a Torino

MILANO (Reuters) -Intesa Sanpaolo registra nei primi nove mesi un utile netto di 4,006 miliardi di euro e, come promesso, delibera un acconto sui dividendi 2021 di 1,4 miliardi, pari 7,21 centesimi per azione.

Il dato dell'utile netto già eguaglia l'obiettivo minimo fissato per l'anno corrente che viene quindi migliorato a "oltre 4 miliardi", si legge in una nota, a conferma della capacità della banca di "affrontare efficacemente la complessità del contesto pandemico".

Nel quarto trimestre la redditività non dovrebbe perdere lo slancio già osservato nei trimestri precedenti ma il focus sarà sul prossimo piano strategico che verrà presentato a febbraio nel quale la banca vuole entrare con "zero problemi" in termini di crediti deteriorati e costo del rischio, ha spiegato il Ceo Carlo Messina agli analisti in conference call.

Per il 2022 l'utile netto è visto di almeno 5 miliardi di euro, ha aggiunto Messina.

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Intanto sui conti 2021 è confermata l'intenzione di distribuire, come da piano 2018-21, dividendi cash con un payout del 70%.

Nel solo terzo trimestre l'utile netto è stato di 983 milioni di euro, sopra le attese di un sondaggio fatto da Reuters che indicava 850 milioni.

I primi nove mesi dell'anno si segnalano per un'elevata patrimonializzazione con un Cet1 pro forma a regime al 15,1%.

La qualità del credito vede un miglioramento dei crediti deteriorati lordi del 12,6% rispetto a fine 2020 e di circa 34 miliardi dal 2017, superando di circa 8 miliardi l'obiettivo fissato nel piano. Il coefficiente Npe ratio è al 3,8% lordo e al 2% netto con un costo del rischio annualizzato in calo di 44 centesimi di punto.

I ricavi mostrano un calo dell'1,8% nel terzo trimestre rispetto al trimestre precedente frutto di un progresso dello 0,2% degli interessi netti e di un calo dell'1,9% delle commissioni con un decremento del 26,7% della componente relativa all'intermediazione e al collocamento titoli.

Il bilancio complessivo dei primi nove mesi vede ricavi in crescita del 3,4% a 15,8 miliardi.

Il cost/income è al 50,1% ed è "tra i migliori nell'ambito delle maggiori banche europee".

L'acconto sul dividendo sarà in pagamento il 24 novembre.

(Gianluca Semeraro, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)