Istat, 612 pedoni uccisi nel 2018: si muore soprattutto a Roma, Milano e Torino
612: è il numero dei pedoni investiti e uccisi nel 2018 sulle strade italiane. Un numero che corrisponde a quasi due vittime al giorno. Di queste, il 18% è morto sulle strisce pedonali. A svelare queste cifre è l'Istat nel suo ultimo rapporto “Morti e feriti in incidenti stradali”.
Secondo lo stesso rapporto, sono in tutto 21mila le persone travolte ogni anno da auto, camion o mezzi a motore.
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Per Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, associazione che da vent'anni si occupa di sicurezza sulle strade: "Di tutte le vittime della strada, una su 5 nel 2018 era un pedone. Perché accade? Perché siamo un Paese in cui manca il rispetto delle regole e dei passanti, visti come un nemico che fa rallentare il percorso. Qui non ci sono abbastanza vigilanza e controlli e troppi stanno al cellulare. Forse l'unica idea sarebbe mettere una sorta di autovelox ai passaggi pedonali che fotografi e multi chi non rispetta il codice".
Biserni fa notare anche che la regione in cui le cose vanno peggio è il Lazio e che è Roma a detenere il primato dei pedoni travolti sulle strisce (57 nel 2018). Segue Milano con 24 e Torino con 12.
Le cause degli incidenti sono soprattutto tre: l'alta velocità, il mancato rispetto delle regole di precedenza e la distrazione, che portano gli automobilisti a rallentare troppo tardi, travolgendo chi è in strada. E poi c'è l'uso improprio dei cellulari e il mancato rispetto della segnaletica.
Intanto, nei primi mesi del 2019 le vittime sulle strade del Paese sono state già 24. E l'Italia si conferma nella lista nera degli Stati con gli automobilisti più indisciplinati.
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