L'Europa lascia indietro Londra. Unicredit sostiene il Ftse Mib

Tornano gli acquisti sulla piazza azionaria giapponese che dopo la flessione di ieri riesce a recuperare terreno. L'indice Nikkei 225 ha guadagnato lo 0,61% favorito dalla chiusura leggermente positiva di ieri a Wall Street e dal parziale recupero del dollaro nei confronti dello yen. Tra gli investitori prevale comunque la cautela in attesa del discorso che la Yellen terrà venerdì prossimo al simposio di Jackson Hole.

In positivo le Borse europee che dopo un avvio in calo sono riuscite a cambiare direzione di marcia, ma non tutte, visto che il Ftse100 resta in calo dello 0,2%, diversamente dal Dax30 e dal Cac40 che avanzano rispettivamente dello 0,34% e dello 0,52%.

In Germania questa mattina è stato diffuso il dato finale del PIL del secondo trimestre che ha mostrato una variazione positiva dello 0,4%, in linea con la lettura preliminare e con le previsioni degli analisti, ma in calo rispetto allo 0,7% evidenziato nei primi tre mesi dell'anno.

Avanza anche Piazza Affari che al pari di quanto accaduto ieri mette a segno la migliore performance in Europa, con l'indice Ftse Mib in area 16.900 punti, in rialzo dello 0,71%.

Non si fermano gli acquisti sui titoli del settore bancario che vedono ancora protagonista Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) con un rally del 4,69%. La stampa torna a parlare della possibile cessione di Bank Pekao, senza escludere un'operazione simile su Pioneer (Other OTC: PNCOF - notizie) in alternativa alla prima.

In rialzo di quasi il 4% Banca Popolare dell'Emilia Romagna, mentre è più cauto Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) che pure sale del 2%, seguito da Banca Monte Paschi e Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) , in ascesa dell'1,47% e dell'1,34%. In crescita dell'1,27% Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) e Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) , tallonati da Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) che avanza dell'1,15%.

Acquisti su Leonardo-Finmeccanica (Other OTC: FINMF - notizie) che mostra un progresso del 2,54% alimentato dai rumors di una possibile fusione del gruppo con Airbus.

Spunti positivi nel settore del lusso con Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) e YNap in salita del 3% e dell'1,59%, seguiti da Moncler che progredisce dell'1,2% dopo l'ingresso nell'indice Stoxx Europe 600 che sarà effettivo dal 19 settembre prossimo.

Tra i titoli in controtendenza troviamo A2A (Other OTC: AEMMF - notizie) che perde l'1,72%, seguito da STM che cede l'1,23%, mentre UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) viaggia in rosso dello 0,81%. Segno meno anche per Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) che cala dello 0,51%, mentre Campari (Milano: CPR.MI - notizie) , ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) ed Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) si muovono poco al di sotto della parità.

Sul fronte macro Usa sarà reso noto l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, ma si conoscerà anche il dato relativo alle vendite di case esistenti che a luglio dovrebbe scendere leggermente da 5,57 a 5,56 milioni di unità.

Da segnalare nel pomeriggio l'aggiornamento relativo alle scorte strategiche di petrolio che sarà diffuso dal Dipartimento dell'energia.
Sul versante societario a mercati chiusi si guarderà ai risultati trimestrali di HP (Xetra: 7HP.DE - notizie) che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione pari a 0,44 dollari.

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