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Lusso: per YNap e Ferragamo è l'ora di tornare ad acquistare?

La seduta odierna si è conclusa in maniera contrastata per due titoli del settore lusso, YNap e Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) , che continuano a rimanere sotto i riflettori dopo la performance negativa accusata di recente.

Focus sul recente andamento di YNap e Salvatore Ferragamo

YNap, dopo aver ceduto quasi un punto e mezzo percentuale venerdì scorso, oggi ha dato vita ad un rimbalzo, fermandosi a 28,82 euro, con un progresso dell'1,02% e oltre 650mila azioni passate di mano, al di sotto della media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a poco meno di 750mila pezzi.

In rosso la conclusione di Salvatore Ferragamo che, dopo aver guadagnato mezzo punto percentuale prima del week-end, oggi ha ceduto lo 0,37% a 21,44 euro, con meno di 400mila azioni trattate, contro la media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a oltre 650mila pezzi.

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Salvatore Ferragamo, ma ancor più YNap sono stati penalizzati dalle vendite dopo la diffusione dei dati relativi al terzo trimestre, basti pensare che YNap dall'8 novembre scorso presenta un bilancio negativo di oltre l'11%, mentre la perdita di Salvatore Ferragamo è di gran lunga inferiore al di sotto del 2%, con un rosso però di oltre il 5% da inizio mese.

YNap ha perso troppo: si può tornare ad acquistare

Proprio quest'oggi YNap è finito sotto la lente di RCB (Vienna: T0000A0V4U9.VI - notizie) , i cui analisti hanno deciso di avviare la copertura sul titolo con una raccomandazione "outperform" e un prezzo obiettivo a 35 euro.
Il broker ritiene che il titolo sia sottovalutato visto che il mercato ha dei timori eccessivi sul fronte della competizione, senza trascurare il fatto che ai prezzi attuali scambia ad uno sconto rilevante rispetto ai competitors.

A puntare su YNap è anche Jefferies che nei giorni scorsi ha rivisto al ribasso il target price da 40 a 38 euro, confermando però la raccomandazione "buy". Gli analisti hanno aggiornato le loro stime sul gruppo, ma credo che i forti cali subiti dal titolo di recente siano ingiustificati. La loro idea è che ai livelli attuali YNap rappresenti un'interessante occasione di acquisto.

Più cauta la view su Salvatore Ferragamo

Meno entusiasmo invece per Salvatore Ferragamo che la scorsa settimana ha segnato i minimi dell'anno sotto quota 20,5 euro e precisamente a 20,46 euro. Citigroup (NYSE: C - notizie) mantiene una view cautela sul titolo con una raccomandazione "neutral" e un fair value ridotto da 22 a 21 euro. Quest'ultima mossa tiene conto di un taglio delle stime che sono state ridotte per l'anno in corso e per il prossimo rispettivamente nell'ordine dell'1% e del 2% per i ricavi, e del 4% e del 5% per l'Ebitda, sulla scia di deludenti risultati trimestrali diffusi dal gruppo.

Non si sbilanciano neanche i colleghi di Banca IMI che su Salvatore Ferragamo mantengono invariato il rating "hold", con un prezzo obiettivo che scende de 23,5 a 20,7 euro. Anche in questo caso gli analisti hanno tagliato le stime, riducendole con riferimento all'anno in corso del 2,5% sui ricavi, del 15% sull'Ebitda e del 23% sull'utile per azione.

Infine, lo stesso rating "hold" viene confermato su Salvatore Ferragamo da Equita SIM che ha rivisto il target price da 22,1 a 20,7 euro. Dopo i conti trimestrali la SIM milanese ha dato una sforbiciata alle stime di utile per azione nell'ordine del'8% con riferimento al triennio 2017-2019. Gli analisti credono che la strategia di rilancio del gruppo sia corretta, ma che richieda ancora alcuni trimestri, ritenendo al contempo che il titoli rimarrà sotto pressione nel breve termine.

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