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A Piazza Affari la musica inizia a cambiare: attenti alla BCE

A Piazza Affari la musica inizia a cambiare: attenti alla BCE

Nuova seduta in rialzo per le Borse europee che dopo il buon recupero della vigilia hanno guadagnato ancora terreno, muovendosi però con maggiore cautela. Gli indici del Vecchio Continente hanno trascorso la prima parte della seduta in territorio negativo, salvo poi risalire la china e presentarsi al close con il segno più. Il Dax30 è salito dello 0,13%, preceduto dal Cac40 e dal Ftse100 che hanno guadagnato rispettivamente lo 0,25% e lo 0,31%.

Ftse Mib: servono conferme sopra area 17.000

E' riuscita a fare un po' meglio Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib fermarsi a 17.044 punti, con un vantaggio dello 0,46%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 17.073 e un minimo a 18.886 punti.
L'indice è riuscito a contenere le vendite nella parte iniziale della giornata, arrivando a mettere sotto pressione l'area dei 17.000 punti che è stata riconquistata in chiusura di sessione.

Il segnale inviato oggi dal Ftse Mib è senza dubbio positivo, ma necessita di immediate conferme. Con una tenuta di area 17.000 i corsi potranno allungare il passo verso i recenti massimi di periodo in area 17.400, con possibili estensioni a 17.500 punti. Il superamento di questo ostacolo aprirà le porte ad ulteriori apprezzamenti in direzione di area 18.000 e a tendere verso i 18.200 punti, con un ritorno così sui livelli pre-Brexit che non si vedono più da prima della fine di giugno scorso.

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Segnali di incertezza si avranno con ritorni al di sotto di are 17.000, ma eventuali ripiegamenti fino ai 16.800 punti saranno compatibili con una ripresa degli acquisti.
Discese al di sotto dei 16.800/16.700 costringeranno a guardare al primo supporto dei 16.500 punti, sotto cui l'attenzione si sposterà sui 16.200 e sui 16.000 punti. Molto importante sarà la difesa di quest'ultimo sostegno per evitare approfondimenti ribassisti verso i 15.500 prima e in seguito in direzione dei minimi dell'anno in area 15.000.
Confermiamo la nostra view positiva di breve sul nostro mercato, scommettendo su ulteriori segnali di recuperi che spingano le quotazioni verso i target segnalati prima.

I market movers in America

Domani in America i riflettori saranno puntati sulle nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 246mila a 249mila unità. Per l'indice Philadelphia Fed di ottobre si prevede un calo da 12,8 a 5,5 punti, mentre il Superindice a settembre dovrebbero mostrare una variazione positiva dello 0,2%, rispetto al calo dello 0,2% precedente. In agenda anche il dato relativo alle vendite di case esistenti che a settembre dovrebbe salire da 5,33 a 5,38 milioni di unità.
In giornata è previsto un discorso di William Dudley, presidente della Fed di New York.

Sul fronte societario prima dell'apertura di Wall Street saranno diffusi i risultati trimestrali di Bank of New York Mellon che dovrebbe consegnare un utile per azione pari a 0,81 dollari, mentre per le trimestrali di Travelers Companies e di Verizon Communications (Londra: 0Q1S.L - notizie) le attese segnalano un eps di 2,31 e di 0,99 dollari.
A mercati chiusi si guarderà ai conti di Microsoft (Euronext: MSF.NX - notizie) con un eps atteso di 0,68 dollari, mentre Advanced Micro Devices (NasdaqCM: AMD - notizie) dovrebbe riportare un utile per azione pari a 0.

In Europa l'appuntamento è con la BCE (Toronto: BCE.TO - notizie)

In Europa si guarderà alla Germania dove saranno resi noti i prezzi alla produzione che settembre dovrebbero mostrare un rialzo dello 0,1%, rispetto al calo dello 0,1% precedente.

Atteso per oggi il responso della BCE sui tassi di interesse destinati a rimanere invariati. Da seguire con attenzione la conferenza stampa del presidente Draghi che potrebbe fornire qualche indizio in merito alle mosse future in materia di politica monetaria.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari saranno diffusi i risultati del terzo trimestre di Banco Desio (Milano: BDBR.MI - notizie) e Brianza e di Banca Popolare di Spoleto (Londra: 0DTY.L - notizie) .

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