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I prezzi al consumo giapponesi aumentano per l’8° mese in vista di Carney, Draghi e un pesante calendario economico che guidi l’EUR, la GBP e il dollaro
Oggi, in precedenza:
I dati macroeconomici durante la sessione asiatica sono stati la parte più forte di questa mattina, con statistiche dal Giappone, comprese le spese agrarie di agosto, le vendite al dettaglio, la produzione industriale preliminare ei numeri sull’inflazione.
Mentre i dati provenienti dal Giappone sono stati misti, i numeri sono stati relativamente ottimisti, con la produzione industriale migliore rispetto a quanto previsto, la spesa domestica che si riprende dai deboli dati di luglio e dall’inflazione, sebbene certamente non a tutti i livelli che potrebbe portare ad uno spostamento nella posizione attuale della BoJ sulla politica monetaria.
Lo yen si è mosso in ribasso con il rilascio dei dati, con il dollaro che cerca di recuperare le perdite di giovedì, il Dollaro è in rialzo dello 0,28% a 112,65¥ al momento della scrittura.
Per il dollaro australiano, i dati australiani erano limitate alle statistiche del settore privato del mese di agosto, in linea con le previsioni, in aumento dello 0,5%, anche se le cifre hanno poca influenza sull’AUD, che hanno lottato durante la sessione dietro un Revival del dollaro americano.
L’RBA ha continuato a sollevare preoccupazioni per l’aumento del debito delle famiglie e, mentre il governatore della RBA parla dell’economia e delle prospettive di un cambiamento nella politica monetaria, un continuo aumento del credito delle famiglie complicherebbe certamente le questioni se l’RBA iniziasse a diminuire i tassi , con il consumo e le prospettive di crescita economica a rischio. In definitiva, l’RBA dovrà limitare la crescita del debito e sarà interessante vedere come la RBA sembra gestirla nei prossimi mesi. Forti prospettive di crescita economica rendono certamente una pillola meno amara da ingerire.
Al momento del rapporto, l’AUD è in ribasso dello 0,23% a 0,7838 dollari, con una riduzione delle differenze di rendimento a favore del dollaro statunitense.
Giovedì, con le azioni statunitensi chiudono in territorio positivo e le statistiche di questa mattina dall’Asia sono relativamente ottimiste, l’appetito per le attività più rischiose ha continuato a crescere, con il Hang Seng e ASX200 che si spostano avanti in vista dell’ultimo giorno del trimestre, con lo Yen più debole invertendo le perdite nel Nikkei.
Per il resto della giornata:
È una giornata particolarmente affollata sul calendario economico, con una pletora di statistiche previste a fianco del commento delle banche centrali.
Giovedì, a seguito di un dollaro più debole, i mercati saranno alla ricerca di un continuo ripristino del dollaro per chiudere la settimana in un territorio positivo.
Le statistiche dagli Stati Uniti di questo pomeriggio includono la spesa personale di agosto e i dati preferiti della Fed, l’indice PCE di base, insieme ai numeri finalizzati del sentimento del consumatore di settembre e il PMI di Chicago. Le statistiche dovrebbero essere miste, anche se la spesa personale e l’inflazioni probabilmente avranno la maggior influenza. Un aumento dell’inflazione verso l’obiettivo del 2% della FED certamente supporterà il dollaro e il continuo spostamento del sentimento di mercato verso la politica monetaria della FED.
Mentre i dati saranno sicuramente influenti, i mercati guarderanno anche agli indizi che rilasceranno il presidente della BCE Draghi e il governatore della BoE Carney su quando aspettarsi le azioni dalle rispettive banche centrali, gli investitori ancora in attesa che la BCE descriva le proprie intenzioni nei confronti del programma di acquisto di asset e di eventuali aggiustamenti sui depositi e sui tassi di interesse.
In vista del discorso di Carney di questo pomeriggio, anche i membri del MPC Cunliffe e Broadbent dovranno parlare, per cui potremmo avere una buona idea su dove i membri MPC si trovino in vista della prossima riunione MPC.
I dati economici dalla Gran Bretagna di questa mattina includono la terza stima sui dati del PIL del 2 ° trimestre e degli investimenti aziendali, che dovrebbero essere in linea con le seconde stime, l’economia britannica continua a dimostrare la sua capacità di recupero nonostante le incertezze sul Brexit e l’impatto previsto sull’economia della Gran Bretagna.
Oltremanica, le statistiche della zona euro comprendono i dati sull’inflazione di settembre, le vendite al dettaglio e i dati sull’occupazione tedeschi e le spese di consumo dalla Francia. L’attenzione sarà sulle cifre dell’inflazione, che influenzeranno sicuramente l’aggressività della BCE prima della fine dell’anno.
Certamente sarà una fine di settimana significativa, con il dollaro che ha già risposto sia al commento falco del presidente della FED sia alla promessa del Presidente degli Stati Uniti di un imminente svincolo delle riforme fiscali.
Al momento della scrittura, l’indice Dollar Spot è in rialzo dello 0,11% a 93.192, con l’EUR in calo del 0.09% a 1.1775 dollari e la sterlina in ribasso dello 0.24% a 1.3410 dollari, aspettando principalmente Carney e Draghi rispetto al grande numero di statistiche che dovrebbero essere rilasciate durante la giornata, in quanto i mercati continueranno a valutare le proposte fiscali di Trump.
This article was originally posted on FX Empire
