Referendum, Ue ha valutato summit straordinario, ma proposta caduta

BRUXELLES (Reuters) - Secondo alcune fonti, i funzionari dell'Ue hanno preso in considerazione un summit straordinario dei leader della zona euro dopo il referendum costituzionale di domenica, nel caso in cui un esito avverso al governo italiano dovesse provocare turbolenze sui mercati, ma alcune figure di rilievo si sono opposte non ravvedendone la necessità. Due fonti vicine alla questione hanno detto a Reuters nei giorni scorsi che alcuni funzionari, soprattutto quelli che auspicano incontri più frequenti tra i 19 leader, hanno invitato il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk a pianificare un incontro in caso di pressioni sull'euro in conseguenza di una eventuale sconfitta del primo ministro Matteo Renzi al referendum. Secondo un funzionario, la consultazione sta creando "preoccupazione" a Bruxelles, perché potrebbe indebolire il già sofferente settore bancario italiano e compromettere l'esito della ricapitalizzazione da 5 miliardi di Mps. Le fonti però riferiscono che Tusk ha respinto la richiesta perché non vede ragioni per prevedere importanti reazioni del mercato e perchè dubita che un summit straordinario possa comunque servire a qualcosa. I 28 leader dell'Ue si incontreranno il 15 dicembre, mentre lunedì è già in programma un incontro ordinario dei ministri delle Finanze della zona euro a Bruxelles. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia