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Scende anche Wall Street

Non ha potuto salvarsi dalle vendite neppure la Borsa americana, d’altronde era proprio una mission impossible dopo le disastrose performances avute dalle Piazze borsistiche europee.

Al momento non si può neppure dire che sia suonato un campanello d’allarme, un paio di sedute negative consecutive dal momento in cui è cominciato questo recupero ci sono già state, quindi non è proprio una novità, però … però tre no, quindi occorrerà fare attenzione alla seduta di domani.

Inoltre il calo odierno è stato decisamente più sostenuto rispetto a quanto visto ieri, ed ha riguardato un po’ tutti i settori, sul Dow Jones non si sono visti veri e propri crolli, nessun titolo, ad esempio, ha subito un calo superiore ai due punti percentuali, ciò significa che le vendite sono arrivate “a pioggia”.

Ieri, dopo la chiusura delle Borse a stelle e strisce, avevano parlato ben tre Presidenti della Fed (Minneapolis, Dallas e Chicago) e le loro parole non hanno tranquillizzato il mercato, da segnalare poi una paio di dati macro abbastanza contrastati.

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Il deficit della bilancia commerciale è salito sui massimi degli ultimi sei mesi, ma l’indice ISM non manifatturiero è salito a marzo oltre le attese. Con questa situazione il cross Eur/Usd ha faticato a scendere terminando la giornata sostanzialmente invariato, mentre è risalito il prezzo dell’oro, tornato in area 1.230 dollari per oncia.

Dow Jones (-0,75%) tre titoli si sono salvati dalle vendite: Pfizer (+2,08%), Boeing (+0,55%) e Johnson & Johnson (NYSE: JNJ - notizie) (+0,33%)

I maggiori ribassi hanno interessato Cisco Systems (Xetra: 878841 - notizie) (-1,99%), Unitedhealth (-1,89%) e Walt Disney (-1,70%).

S&P500 (-1,01%) frecce verdi per Raytheon (+1,46%), Gilead Sciences (NasdaqGS: GILD - notizie) (+1,41%) e Devon Energy (+1,31%)

Precipita Allergan (Berlino: 28551749.BE - notizie) (-14,77%) visto che viene messa in discussione la fusione con Pfizer (NYSE: PFE - notizie) , male Walgreens (-3,42%) i cui conti non hanno entusiasmato e Morgan Stanley (Xetra: 885836 - notizie) (-2,64%) in difficoltà come tutto il settore.

Nasdaq (-0,98%) svetta ancora Tesla (+3,43%) bene anche il biotecnologico Vertex Pharma (+1,56%) e sembra aver imboccato la strada migliore eBay (+1,50%).

Forti vendite su Endo Int. (-5,28%), Western Digital (Swiss: WDC.SW - notizie) (-4,63%) ed Akamai Tech (-3,96%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online