Sorgenia, 300.000 clienti a oggi, punta a 350.000 a fine anno, debito a 630 mln
MILANO (Reuters) - Salgono a quota 300.000 i clienti luce e gas di Sorgenia, con un obiettivo di arrivare a 350.000 entro la fine del 2019, mentre l'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2018 era pari a circa 630 milioni di euro.
Lo ha detto l'AD, Gianfilippo Mancini, nel corso della presentazione della nuova campagna di comunicazione del produttore e distributore di energia elettrica e gas.
"A oggi i clienti sia retail sia partita Iva luce e gas sono saliti a 300.000 dai 275.000 di fine 2018 e puntiamo ad arrivare a 350.000 entro fine anno. Abbiamo un tasso di crescita molto importante e siamo l'azienda che cresce di più nel nostro settore", ha sottolineato il manager.
Le banche -- Intesa Sanpaolo, UniCredit, Mps e Banco Bpm fra le principali -- diventate azioniste della società nel 2015 a seguito della ristrutturazione del debito del gruppo e l'uscita di scena di Cir, hanno deciso di uscire dal capitale e, quindi, di cedere l'azienda. Il processo di vendita è partito ed entro il 6 maggio sono attese le manifestazioni di interesse, secondo una fonte.
Su questo, tuttavia, Mancini non ha voluto sbilanciarsi e ha rimandato a una conferenza stampa che si terrà entro metà maggio per fare il punto su come sta andando il processo di vendita.
"Il debito è stato un problema, era arrivato a 1,7 miliardi e poi con il processo di ristrutturazione è sceso e al 31 dicembre scorso era pari a 630 milioni. Oggi è sotto controllo e ci consente di andare avanti con gli investimenti", ha spiegato il manager.
Quanto ai risultati 2018, "sono positivi e confortanti, così come quelli del primo trimestre", ha poi concluso Mancini.
Sorgenia gestisce un portafoglio di circa 6,7 Thw di energia elettrica e 1,6 miliardi di metri cubi di gas naturale.
(Giancarlo Navach)