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STM ancora debole, ma dall'Olanda arrivano buone notizie

In linea con quanto già accaduto venerdì scorso, anche la seduta odierna è stata vissuta all'insegna della debolezza da STM che non è riuscito ad approfittare dei segnali leggermente positivi offerti da Piazza Affari. Il titolo, dopo aver chiuso l'ultima sessione prima del week-end con un calo di quasi mezzo punto percentuale, anche oggi ha archiviato gli scambi in rosso, fermandosi a 6,7 euro, sui minimi intraday, con una flessione dello 0,45%. Bassi i volumi di scambio visto che a fine giornata sono transitate sul mercato poco più di 2,2 milioni di azioni, contro la media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 3,5 milioni di pezzi. Ricordiamo che STM è tra le blue chips che da inizio anno presentano un bilancio positivo a dispetto della perdita registrata dall'indice di riferimento, con il titolo che ha guadagnato circa il 13% rispetto ai valori della fine del 2015.

L'Olanda punta sulle auto elettriche: una buona notizia per STM

STM quest'oggi non è riuscito a beneficiare delle notizie arrivate dall'Olanda dove, secondo quanto riportato dal giornale inglese Independent, il Senato voterà ad Ottobre una proposta di legge, già approvata dalla Camera, per introdurre degli incentivi fiscali relativamente alle auto elettriche. Previste inoltre delle penalizzazioni fiscali sulle auto a combustione interna, sia benzina che diesel, la cui vendita, secondo la legge, sarà vietata dal 2025.

La view di Equita SIM

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Gli analisti di Equita SIM segnalano che la notizia sarebbe positiva per i produttori di semiconduttori con una forte presenza nel segmento auto in Europa come Infineon (Xetra: 623100 - notizie) ed STM in quanto il contenuto di semiconduttori di potenza in un veicolo elettrico è 5 volte quello in un veicolo a combustione interna.

La SIM milanese, sempre con riferimento al settore dei semiconduttori, segnala la notizia riportata da bloomberg che Renesas, numero 2 nel segmento automotive, avrebbe fatto un’offerta da 3 miliardi di euro per rilevare il produttore americano Intersil.

Non cambia intanto la strategia suggerita da Equita SIM per STM, con la conferma di una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo a 6,8 euro, valore che offre un margine di upside di poco più dell'1% rispetto ai prezzi correnti di Borsa.

La strategia di Bryan Garnier

Non si sbilanciano sul titolo neanche i colleghi di Bryan Garnier che ribadiscono su STM il rating "neutral", con un target price a 6,5 euro, più basso della valutazione corrente.

Nell'ambito di una nota dedicata al settore dei semiconduttori, gli analisti fanno notare che la stagione delle trimestrali ha restituito nel complesso risultati in linea o migliori delle attese.
A ciò si aggiunga che la Brexit non è temuta dagli operatori e i protagonisti attivi nell'automotive e nel settore industriale restan particolarmente fiduciosi sulla crescita di breve termine.

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