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Telecom cala tra rumor e smentite, ma i broker non cambiano idea

A dispetto dell'andamento positivo mostrato da Piazza Affari, Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) non riesce a trovare gli spunti giusti per risalire la china, scendendo in controtendenza rispetto al mercato e occupando una delle ultime posizioni nel paniere del Ftse Mib. Dopo aver chiuso la sessione di ieri con un rosso di oltre un punto percentuale, il titolo oggi viaggia in calo dello 0,69% a 0,721 euro, con oltre 35 milioni di azioni scambiate, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 93 milioni di pezzi.

Ricorso al Capo dello Stato contro il Golden Power

Telecom Italia resta sotto i riflettori dopo che ieri in mattinata si è tenuta un Cda lampo della società. Stando a quanto risulta a Milano Finanza, il Board avrebbe deciso di presentare al Presidente della Repubblica il ricorso contro il Golden Power.
Una mossa decisa proprio in vista della possibilità sanzione che il Governo potrebbe comminare all'ex monopolista italiano per via della tardiva notifica del controllo di fatto da parte di Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie) .

Conferme positive dal presidente de Puyfontaine

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La decisione presa ieri dal Cda potrebbe in qualche modo avere ripercussioni sui rapporti tra Telecom Italia e l'Esecutivo, ma questa mattina il presidente del gruppo, Arnaud de Puyfontaine ha fornito rassicurazioni in merito, spiegando che si tratta di un ricorso tecnico. Il manager ha affermato che Telecom Italia ha le migliori relazioni con il Governo e che le discussioni si svolgono nel miglior clima.

Intanto l'attenzione del mercato continua ad essere rivolta alle possibili turbolenze ai vertici della società telefonica. Nelle ultime ore si è appreso che il vicepresidente Giuseppe Recchi, pur rimanendo nel Cda della società, lascerà le deleghe sulla sicurezza e quelle su Sparkle, a causa dell'incompatibilità con nuovi impegni professionali.

In merito a ciò il presidente de Puyfontaine ha dichiarato questa mattina che non c'è nessun problema, negando di fatto l'esistenza di contrasti ai vertici del gruppo.
Non c'è alcuna tensione dunque neanche con l'AD Genish, al quale il presidente di Telecom Italia proprio ieri ha confermato la totale fiducia, spiegando di condividere con lui strategia e visione.

Nuovi rumor su possibile uscita AD: gli analisti danno poco credito

La stampa questa mattina ha ripreso le indiscrezioni già circolate due giorni fa, tornando a parlare di un possibile abbandono della carica di AD da parte di Genish, per andare a ricoprire lo stesso ruolo in TIM Brasil.
Queste indiscrezioni sono state già smentite da più parte e anche gli analisti le considerano poco credibili.

Secondo Equita SIM sarebbe difficilmente comprensibile l'uscita dal gruppo di Genish dopo un'investitura così recente e forte da parte di Vivendi.
A detta degli analisti un ulteriore avvicendamento al vertice per Telecom Italia sarebbe una notizia negativa, visto che il gruppo ha bisogno di continuità nella leadership.
Confermata così la view positiva su Telecom Italia che per Equita SIM resta da acquistare con un prezzo obiettivo a 1,06 euro.

A puntare sul titolo è anche Banca Akros che invita ad accumularlo in portafoglio, con un target price a 1,12 euro. Gli analisti segnalano che la governance e la relazione con le istituzioni restano sotto i riflettori in attesa delle elezioni politiche in agenda il 4 marzo.

Mediobanca Securities fa notare che la governance è stata un problema per Telecom Italia negli ultimi tempi, ma loro idea è che l'AD Genish non sia in procinto di lasciare il suo incarico, visto è fortemente motivato a completare il rilancio del gruppo.

Gli analisti aggiungono che continuano a vedere toni più calmi tra Telecom Italia e il Governo e questo è senza dubbio positivo, ritenendo al contempo che il ricorso contro il golden power difficilmente possa rappresentare un cambio di strategia.
Anche Mediobanca mantiene così una view bullish su Telecom Italia, con un rating "outperform" e un fair value a 1,3 euro.

Bullish la view di Kepler Cheuvreux, più cauta Credit Suisse (IOB: 0QP5.IL - notizie)

Ottimismo anche da parte di Kepler Cheuvreux che suggerisce di acquistare il titolo, con un prezzo obiettivo rivisto però da 1,1 a 0,9 euro. Il broker riconosce che le azioni dell'ex monopolista si mantengono su valutazioni basse, spiegando però che si tratta solo di un'opzione di di lungo periodo per gli investitori a causa di varie incertezze. Il riferimento è al probabile peggioramento delle condizioni operative quest'anno, alla forza dell'euro e all'atteso rialzo dei rendimenti.

Infine, a rivedere la valutazione di Telecom Italia sono stati quest'oggi i colleghi di Credit Suisse che hanno ridotto il target price da 1 a 0,85 euro, lasciando ferma la raccomandazione a "neutral".
La banca elvetica non si sbilancia in attesa del prossimo catalizzatore rappresentato dal piano industriale che sarà presentato il 6 marzo.

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