Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.657,35
    +318,03 (+0,93%)
     
  • Dow Jones

    39.512,84
    +125,08 (+0,32%)
     
  • Nasdaq

    16.340,87
    -5,40 (-0,03%)
     
  • Nikkei 225

    38.229,11
    +155,13 (+0,41%)
     
  • Petrolio

    78,20
    -1,06 (-1,34%)
     
  • Bitcoin EUR

    56.372,31
    -1.951,66 (-3,35%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.260,43
    -97,58 (-7,19%)
     
  • Oro

    2.366,90
    +26,60 (+1,14%)
     
  • EUR/USD

    1,0772
    -0,0012 (-0,11%)
     
  • S&P 500

    5.222,68
    +8,60 (+0,16%)
     
  • HANG SENG

    18.963,68
    +425,87 (+2,30%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.085,08
    +30,67 (+0,61%)
     
  • EUR/GBP

    0,8601
    -0,0007 (-0,08%)
     
  • EUR/CHF

    0,9760
    -0,0005 (-0,05%)
     
  • EUR/CAD

    1,4718
    -0,0026 (-0,17%)
     

Titoli azionari solidi alla riapertura dei mercati

Titoli azionari in rialzo alla riapertura dei mercati

di Arnaud Masset

I mercati finanziari si stanno lentamente svegliando, il 2017 sta iniziando all’insegna della solidità, man mano che gli operatori ritornano alle loro scrivanie. Stamattina le borse asiatiche hanno aperto in territorio positivo, gli indici compositi di Shanghai e Shenzhen sono saliti rispettivamente dell’1,04% e dello 0,86%. L’Hang Seng di Hong Kong è avanzato dello 0,61% e l’ASX australiano dell’1,19%. Dovremmo aspettare fino a domani per la riapertura dei mercati giapponesi. Anche le borse europee sono in rialzo, seguendo la scia positiva dei mercati asiatici.

Sul mercato forex, l’USD si è ripreso parzialmente dalle vendite del 31 dicembre, l’indice del dollaro è salito sopra la soglia a 103 all’avvio della seduta europea. Rimaniamo cauti rispetto a un ulteriore rafforzamento del dollaro in questo avvio di 2017, perché gran parte del rally del mese scorso è stato alimentato dalla retorica sulla crescita di Trump.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Le borse sono in rialzo, il dollaro si apprezza e… anche l’oro sale, ciò significa che gli investitori stanno dormendo. Infatti, nonostante il rally del 3,8% nella prima metà di dicembre, l’indice del dollaro ha perso quasi la metà di questi guadagni negli ultimi giorni dell’anno. Nello stesso arco di tempo, il metallo giallo ha guadagnato il 3%, salendo a 1.150 dollari all’oncia. Anche se è improbabile che l’oro continui il suo rally nel breve termine, gli investitori si buttano sempre sul metallo giallo quando aumenta l’incertezza, soprattutto quando i rally delle borse vengono alimentati esclusivamente da speculazioni rialziste, mentre i fondamentali rimangono incerti.

Ricaricare le posizioni in sterlina potrebbe diventare l’operazione dell’anno

di Yann Quelenn

Secondo il The Times, a marzo il primo ministro britannico Theresa May dovrebbe attivare l’Articolo 50, tema che sarà con tutta probabilità in agenda al prossimo Vertice Europeo di marzo. Queste informazioni non sono state confermate, ma stamattina la coppia GBP/USD è scesa sotto 1,2300.

Il governo britannico attende ancora la decisione della Corte Suprema, che decreterà se il Parlamento dovrà votare sull’attivazione dell’Articolo 50. Secondo noi, un voto parlamentare andrebbe sicuramente contro l’esito del referendum. Una tale decisione favorirebbe tuttavia i nazionalisti europei, la cui popolarità aumenta man mano che le persone si sentono scavalcate dalle istituzioni.

Rimaniamo scettici sulle informazioni diffuse dal The Times finché non arriverà l’annuncio ufficiale. I mercati finanziari non se curano e continuano a prevedere una Brexit, ecco perché crediamo che l’operazione dell’anno potrebbe essere ricaricare le posizioni in sterlina.

Autore: Swissquote Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online