Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • Dow Jones

    38.047,11
    +143,82 (+0,38%)
     
  • Nasdaq

    15.722,54
    +117,06 (+0,75%)
     
  • Nikkei 225

    38.236,07
    -37,98 (-0,10%)
     
  • EUR/USD

    1,0715
    -0,0003 (-0,03%)
     
  • Bitcoin EUR

    55.137,54
    +1.770,93 (+3,32%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.289,62
    +18,88 (+1,49%)
     
  • HANG SENG

    18.207,13
    +444,10 (+2,50%)
     
  • S&P 500

    5.036,08
    +17,69 (+0,35%)
     

Truffe online e via sms per i servizi di consegna di posta

Email di frode: non finite in trappola (Getty Images)
Email di frode: non finite in trappola (Getty Images)

La Polizia Postale ha un grandissimo lavoro fa fare, con tutte le piccole e grandi frodi che circolano sul web e via cellulare. E se spesso gli utenti web non comprendono come sia possibile cadere in queste trappole, a un clic di distanza dal proprio mouse, altrettante persone perdono ogni giorno denaro nelle pieghe del web e dei servizi a pagamento su cellulare.

Stavolta parliamo di due truffe che stanno circolando ora nei cellulari e nelle email dei cittadini italiani.

La email che cita FedEx

La pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia” ha reso pubblico lo screenshot di uno dei messaggi che possono finire sui nostri account. Trattasi di una richiesta piuttosto sgrammaticata nella quale un bot generato automaticamente chiede informazioni sensibili all’utente: IBAN, BIC, nome e cognome, indirizzo completo della banca e del nostro domicilio. Ovviamente a questa mail non si deve rispondere, e per fare le cose a regola d’arte è il caso di segnalare il tutto alla Polizia Postale.
A quanto pare messaggi del genere sono arrivati a degli utenti che hanno messo in vendita oggetti su piattaforme di compravendita. La trattativa con i soggetti che frequentano questi siti va fatta in modo trasparente, attraverso documenti di riconoscimento validi – da chiedere prima di intavolare un discorso, che sia online o telefonico.

Il messaggio fasullo con FedEx (foto: Polizia Postale)
Il messaggio fasullo con FedEx (foto: Polizia Postale)

Il messaggio di Poste-Pay

Questa frode riguarda i titolari di conti correnti BancoPosta o di Postepay. Ricevuto quello che sembra essere un regolare messaggio sms, alcuni utenti sono finiti nei guai perdendo soldi dal conto dopo aver cliccato sul link alla fine del testo. Il link presente nel messaggio non è ufficiale, e rimanda a un bot che raccoglie i dati e le credenziali, che vengono immediatamente utilizzate dai “ladri online”.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Sono ormai migliaia le denunce di titolari di conti correnti e prodotti creditizi di Poste Italiane che segnalano di aver subito un’intrusione con conseguente prosciugamento del saldo attivo. A farne le spese sono stati soprattutto anziani e giovanissimi, disattenti ai piccoli errori presenti nel messaggio. In particolare manca un accento, ci sono maiuscole dove non dovrebbero essere e soprattutto il link è particolarmente dubbioso, perché non rimanda al sito ufficiale di PostePay (idem per BancoPosta).

Il messaggio fasullo di Poste-Pay (foto: Polizia Postale)
Il messaggio fasullo di Poste-Pay (foto: Polizia Postale)

Guarda anche: