Usa, libero su cauzione l'agente accusato della morte di George Floyd
A poco più di quattro mesi dalla morte di George Floyd a Minneapolis, lo scorso 25 maggio, Derek Chauvin, l’ex agente della polizia accusato del suo omicidio, è stato rilasciato su cauzione. L’ex poliziotto, 44 anni, era stato arrestato il 31 maggio ed era detenuto in isolamento nel carcere di massima sicurezza di Oak Park Heights, Minnesota, con l’accusa di aver ucciso Floyd premendogli un ginocchio sul collo per otto minuti. Stando alle perizie del medico legale, il decesso fu dovuto ad asfissia.
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Per tornare in libertà Chauvin ha dovuto pagare un milione di dollari (la cauzione era stata fissata a 1,25 milioni di dollari o un milione con condizioni) e dovrà presentarsi di nuovo in tribunale a marzo 2021 per rispondere di omicidio volontario davanti alla Corte. Fino ad allora l’ex agente, peraltro noto per aver usato la violenza più volte in passato senza che fosse necessario, non potrà lavorare nelle forze dell'ordine, non potrà entrare in contatto diretto o indiretto, via social, con la famiglia Floyd e dovrà consegnare qualsiasi licenza o permesso per le armi.
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I suoi colleghi, gli altri ex poliziotti Tou Thao, J. Alexander Kueng e Thomas Lane, dovranno invece rispondere delle accuse di aver aiutato e favorito l’omicidio. In attesa di giudizio, sono tutti liberi dopo aver pagato una cauzione di 750mila dollari.
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