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Usa, richieste disoccupazione settimanali aumentano oltre attese

Un cartello fuori da uno Starbucks a Manhattan, New York

WASHINGTON (Reuters) - Il numero di cittadini statunitensi che hanno presentato nuove richieste di sussidi di disoccupazione è aumentato più del previsto la scorsa settimana, ma la tendenza di fondo è rimasta coerente con un mercato del lavoro rigido.

Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione statali sono salite di 21.000 unità, raggiungendo la cifra destagionalizzata di 211.000 unità nella settimana conclusasi il 4 marzo, secondo quanto comunicato dal dipartimento del Lavoro. Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto 195.000 richieste per l'ultima settimana.

Il numero di richieste è risultato inferiore alle 200.000 unità per sette settimane consecutive, suggerendo che i tagli di posti di lavoro di alto profilo nel settore tecnologico non hanno avuto un impatto materiale sul mercato del lavoro.

Secondo i dati pubblicati oggi, a gennaio, per ogni persona disoccupata, c'erano 1,9 posizioni lavorative disponibili. Per il Beige Book della Fed, il mercato del lavoro rimane "solido" a febbraio, ci sono "sporadiche segnalazioni di licenziamenti" e "la ricerca di lavoratori con le competenze o l'esperienza richieste continua a risultare impegnativa".

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Con un mercato del lavoro ancora rigido, un'inflazione elevata e una forte spesa al consumo a gennaio, il presidente della Fed Jerome Powell, parlando questa settimana al Congresso, ha detto che la banca centrale statunitense dovrà probabilmente aumentare i tassi di interesse più del previsto.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)