Virus cinese, primo caso sospetto in Italia
Una donna italiana proveniente dalla Cina è ricoverata nel Policlinico di Bari per un sospetto caso di coronavirus. La donna infatti è arrivata al pronto soccorso con sintomi apparentemente influenzali, febbre e tosse, così sono state attivate, come da circolare ministeriale, tutte le procedure previste per prevenire la diffusione del virus.
A quanto si apprende si tratta di una cantante della provincia di Bari di ritorno da un tour in oriente che ha toccato anche la zona di Wuhan, città di origine del virus, che ha avvertito sintomi sospetti.
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Dalla scorsa notte è quindi ricoverata nel reparto di malattie infettive del Policlinico di Bari in isolamento, in attesa di accertare se si tratti del pericoloso virus cinese. Come previsto dal protocollo diramato dal Ministero della Salute, i campioni biologici della paziente saranno inviati all’istituto Spallanzani di Roma per accertamenti.
In una nota, il Policlinico di Bari, ha precisato: "In data odierna l'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Bari ha segnalato agli organi competenti un caso di sospetta infezione da coronavirus 2019-nCov. Sono state adottate tutte le procedure di prevenzione previste. La paziente si trova attualmente in isolamento respiratorio e da contatto presso il reparto di malattie infettive e sta ricevendo le cure necessarie in attesa di conoscere gli esiti degli esami diagnostici di conferma".
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Gli altri casi sospetti
C'è stato un primo caso di contagio anche a Singapore, come riferiscono i media locali che citano il ministro della Salute.
Quattro casi sospetti di contagio con il nuovo coronavirus, inoltre, sono stati rilevati in Scozia. Lo riportano i media britannici, citando Jürgen Haas, responsabile dell'unità di medicina infettiva all'Università di Edinburgo. Analisi sono in corso sulle persone che potrebbero essere infette, tutte arrivate in Scozia da Wuhan. Un caso sarebbe stato registrato anche in Francia. Secondo il quotidiano Le Figaro, si tratterebbe di una donna di Wuhan che ha avuto "sintomi di febbre e tosse".
Virus cinese, dai serpenti all’uomo
Il nuovo coronavirus sarebbe stato trasmesso all'uomo dai serpenti. Questo il risultato della ricerca pubblicata sul Journal of Medical Virology da un team di scienziati cinesi delle università di Pechino e Guangxi.
Alla conclusione si è arrivati attraverso un'analisi e un confronto tra le diverse specie animali da cui è emerso che il virus cinese 2019 - nCoV sarebbe stato trasmesso dai pipistrelli ai serpenti, quindi all'uomo.
Ad oggi, fa sapere Sky News citando le autorità locali le vittime del virus in Cina sono salite a 25 mentre i casi di contagio sono 616.
Altre città in quarantena
Anche Huanggang, Ezhou e la Città Proibita sono state messe in quarantena. Le prime due città cinesi si trovano nella regione dello Hubei, dove è scoppiato il focolaio dell'infezione.
In 202 sbarcati a Fiumicino da Wuhan: test negativi
Non sarebbero stati riscontrati casi di positività da coronavirus cinese sui 202 passeggeri sbarcati questa mattina all'aeroporto di Roma Fiumicino dal volo della China Southern Airlines, arrivato da Wuhan. Si tratta dell'ultimo volo diretto in arrivo dalla città cinese in Italia, dopo che le autorità del posto hanno deciso di isolarla sospendendo ogni collegamento.
In base al protocollo passeggeri ed equipaggio sono stati sottoposti agli scanner termometrici che misurano la temperatura corporea e fanno scattare un alert anche solo in caso di valori sospetti. I controlli sarebbero stati pienamente negativi, perché tutti sono stati poi liberi di lasciare l'aeroporto.
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