Wall Street in moderato rialzo. In serata parla la Yellen

Dopo il calo di venerdì scorso la piazza azionaria americana appare ben impostata per riprendere la via dei guadagni almeno in avvio. I futures sui principali indici viaggiano in progresso in attesa di conoscere l'unico dato macro di oggi che sarà diffuso dopo l'avvio degli scambi. Si tratta della lettura preliminare dell'indice PMI elaborato da Markit (NasdaqGS: MRKT - notizie) con riferimento al mese di dicembre. In agenda troviamo un discorso di Janet Yellen, presidente della Federal Reserve, che prenderà la parola alle 19.30 ora italiana.

Sul fronte valutario intanto prosegue l'arretramento del dollaro nei confronti dello yen con un cambio fotografato in area 117,1, mentre il biglietto verde guadagna terreno rispetto all'euro che scende verso quota 1,04.
In flessione il petrolio che dopo il rialzo di venerdì scorso perde quota in direzione dei 51,5 dollari al barile, mentre mostra un timido rialzo l'oro che sale verso area 1,139,5 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire Lennar che ha diffuso i conti del quarto trimestre dell'ultimo esercizio fiscale, archiviato con un utile per azione in rialzo a 1,34 dollari, al di sopra degli 1,28 messi in conto dal mercato, mentre i ricavi sono aumentati a 3,38 miliardi, battendo anche in questo caso le previsioni degli analisti che si erano preparati ad un giro d'affari meno corposo a 3,3 miliardi di dollari.

Sul fronte M&A segnaliamo che Mosaic ha annunciato l'acquisizione del business dei fertilizzanti da Vale (Swiss: VALE.SW - notizie) per circa 2,5 miliardi di dollari, di cui metà saranno corrisposti in contanti e un'altra metà in azioni Mosaic nell'ambito di un'operazione che dovrebbe concludersi entro la fine del prossimo anno.

Sotto i riflettori anche Apple (NasdaqGS: AAPL - notizie) dopo che la Commissione europea ha confermato che i trattamenti fiscali di Apple Sales International in Irlanda decisi per il 29 gennaio del 1991 e il 23 maggio del 2007 sono stati giudicati aiuti di Stato da parte del Paese irlandese che dovrà ora recuperare i proventi non ottenuti da Apple Sales International con gli interessi maturati.

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