Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.657,35
    +318,03 (+0,93%)
     
  • Dow Jones

    39.512,84
    +125,08 (+0,32%)
     
  • Nasdaq

    16.340,87
    -5,40 (-0,03%)
     
  • Nikkei 225

    38.229,11
    +155,13 (+0,41%)
     
  • Petrolio

    78,20
    -1,06 (-1,34%)
     
  • Bitcoin EUR

    56.503,11
    -1.844,83 (-3,16%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.260,01
    -98,00 (-7,22%)
     
  • Oro

    2.366,90
    +26,60 (+1,14%)
     
  • EUR/USD

    1,0772
    -0,0012 (-0,11%)
     
  • S&P 500

    5.222,68
    +8,60 (+0,16%)
     
  • HANG SENG

    18.963,68
    +425,87 (+2,30%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.085,08
    +30,67 (+0,61%)
     
  • EUR/GBP

    0,8601
    -0,0007 (-0,08%)
     
  • EUR/CHF

    0,9760
    -0,0005 (-0,05%)
     
  • EUR/CAD

    1,4718
    -0,0026 (-0,17%)
     

Wall Street scende ancora dopo il dato sull'inflazione

Wall Street scende ancora dopo il dato sull'inflazione

Si prevede un'altra partenza in territorio negativo per la piazza azionaria americana che, dopo il calo di ieri, non trova spunti per risalire la china. I futures sui principali indici viaggiano tutti in rosso e vedono il contratto sull'S&P500 in calo dello 0,42%, seguito da quello sul Nasdaq100 che scende dello 0,34%.

Non aiutano le indicazioni arrivate dal fronte macro visto che ad ottobre l'indice dei prezzi al consumo ha mostrato un rialzo dello 0,1%, in frenata rispetto allo 0,5% precedente. Il dato si è rivelato perfettamente in linea con le attese degli analisti.
La versione "core", depurata cioè delle componenti più volatili quali alimentari ed energia, è salita dello 0,2%, rispetto allo 0,1% di settembre, e anche in questo caso in linea con le previsioni.

A deludere anche l'indice New York Empire State Manufacturing, che misura l'andamento dell'attività manifatturiera nell'omonima area. A novembre si è attestato a 19,4 punti, in decisa frenata rispetto alla rilevazione precedente fermatasi a 30,2 punti. Il dato odierno ha deluso le previsioni degli analisti che si erano preparati ad un calo più marcato a 26,3 punti.

Ad ottobre invece le vendite al dettaglio sono salite dello 0,2%, in frenata rispetto alla lettura precedente rivista al rialzo da +1,6% a +1,9%. Il dato diffuso oggi è stato leggermente superiore alle stime che parlavano di un rialzo dello 0,1%.
Al netto della componente auto si è avuto un incremento dello 0,1%, anche in questo caso in netto ridimensionamento rispetto alla rilevazione di settembre rivista verso l'alto dall'1% all'1,2%. Le attese erano per una variazione positiva dello 0,2%.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Il mercato attende di conoscere un altro aggiornamento macro che sarà diffuso mezz'ora dopo l'avvio degli scambi e si tratta delle scorte delle imprese che a settembre sono viste in positivo dello 0,2% rispetto allo 0,7% del mese precedente.
Un'ora dopo l'apertura di Wall Street sarà reso noto il consueto report settimanale sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.
Da segnalare un discorso di Charles Evans, presidente della Fed di Chicago.

Sul fronte valutario il dollaro continua ad arretrare nei confronti dello yen scendendo a 112,67, ma il biglietto verde perde quota anche rispetto all'euro che sale a 1,1834.
In calo il petrolio che dopo le vendite di ieri scende ad un passo dai 55 dollari al barile e si s spinge ancora in avanti l'oro che punta alla soglia dei 1.287,5 dollari l'oncia.

Sotto i riflettori Target Corp che ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto in calo da 608 a 480 milioni di dollari, con un risultato per azione pari a 0,88 dollari. Il dato sale a 0,91 dollari al netto delle voci straordinarie, superando le attese degli analisti che puntavano ad un eps pari a 0,86 dollari. Il fatturato è salito dell'1,4% a 16,6 miliardi di dollari, battendo leggermente le previsioni fissate a 16,61 miliardi.

Sempre in tema di risultati societari segnaliamo che a mercati chiusi saranno resi noti i conti degli ultimi tre mesi di Cisco Systems (Xetra: 878841 - notizie) , dai quali ci si attende un utile per azione pari a 0,6 dollari.

Uno sguardo infine ad IBM (NYSE: IBM - notizie) che perde terreno nella fase di pre-apertura dopo che Berkshire Hathaway (Sao Paolo: BERK34.SA - notizie) , la holding di Buffett, ha ridotto del 32% la sua quota nella società.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online