La bolla immobiliare tedesca che preoccupa la Germania

Torna l'incubo della bolla immobiliare. Questa volta, però, non si tratta nè degli Stati Uniti o della Spagna, ma - udite udite - di uno dei Paesi core dell'Eurozona: la Germania.

Ad annunciarlo, la Bundesbank, la Banca Centrale tedesca, che ha reso noto come i prezzi di case e appartamenti nelle più importanti città della Germania - Berlino,  Monaco , Amburgo , Colonia , Francoforte, Stoccarda e Düsseldorf - siano lievitati del 25% dal 2010. Paradossalmente, questo aumento dei prezzi è conseguenza proprio dello stato di benessere economico di questo Paese: considerata infatti da molti la "locomotiva dell'Europa", specie dopo lo scoppio della bolla immobiliare made in Usa, la Germania ha visto attirare su di sè le attenzioni degli investitori esteri, provocando così - denuncia il report della Bundesbank - un'impennata della domanda aggregata di abitazioni.

"Dopo le bolle immobiliari in diversi mercati europei e statunitensi - dichiara il report - il mercato immobiliare tedesco, che era stato in silenzio per molti anni , è diventato più attraente per gli investitori internazionali". Talmente tanto da portare negli ultimi tre anni i prezzi degli immobili a salire dell'8,25% in tutta la Germania, con picchi del 20% nelle grandi città, provocando una forbice ampia tra i prezzi delle case in campagna e quelle in città. L'aumento è causato anche da numerosi fattori demografici, ma non solo, perciò  non si può sottovalutare questo fenomeno che "accresce i timori per un boom dei prezzi delle case di ampia portata", continua la BuBa.

La colpa? Per la Bundesbank è della politica monetaria europea imposta dalla Bce dopo la crisi dell'Eurozona, caratterizzata da bassi tassi d'interesse che si è rivelata controproducente per la florida Germania, portandola a questa situazione. Situazione che si è verificata anche in altre zone, come  Hong Kong e Singapore, dove però hanno imposto nuove e salate tasse sui compratori stranieri , nel tentativo di limitare l'effetto sui loro mercati immobiliari.
Vuol dire che la Germania, oltre ad una modifica dei Trattati Ue - giorni fa Der Spiegel ha rivelato che la cancelliera Angela Merkel sarebbe intenzionata a chiedere una modifica del Trattati dell’Unione europea per sanzionare gli Stati poco virtuosi in tema di politica di rigore- si appresterà a breve a richiedere interventi a suo favore anche alla Bce?