A2A: dopo Lgh si punta ad Acsm-Agam. La view degli analisti

Anche la seduta odierna viene vissuta con il segno meno da A2A (Other OTC: AEMMF - notizie) che, dopo aver ceduto quasi un punto e mezzo percentuale ieri, continua a perdere terreno. Il titolo negli ultimi minuti viene scambiato a 1,235 euro, con un ribasso dello 0,56% e oltre 4,4 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 9,3 milioni di pezzi.

L'intervista del presidente Valotti al Sole 24 Ore

A richiamare l'attenzione su A2A sono le indicazioni che giungono da un'intervista rilasciata dal presidente del gruppo al Sole 24 Ore. Giovanni Valotti ha affermato che A2A punta su Acsm-AGAM dopo Linea Group, segnalando con riferimento a quest'ultima operazione che la stessa ha razionali strategici importanti come la leadership territoriale di Lgh, che diventerà polo aggregante per lo sviluppo, gli investimenti sul territorio, il mantenimento dell'occupazione e di conseguenza dell'indotto, l'efficientamento dei costi e lo sviluppo di nuovi servizi.

Sul fronte dell'aggregazione con Linea Group Holding, il management di A2A ha tenuto un cuscinetto di ebitda non inserito a piano, ma che ha una ragionevole probabilità di essere comunque realizzato. Valotti ha spiegato che l'acquisizione non avrà un impatto rilevante sul debito e il rapporto con l'ebitda resterà intorno a 2,9.

Dopo Linea Group Holding, potrebbe ripartire a breve il dossier ACSM-AGAM, la multiutility in cui A2A condivide il controllo con Monza e Como. I soci stanno discutendo su come riconfigurare l'operazione che sembrava essere cosa fatta ad aprile scorso, salvo poi essere bloccata in extremis da un voto del consiglio comunale lariano. Il presidente di A2A resta fiducioso tanto da affermare che alla fine una soluzione si troverà.

Valotti ha inoltre espresso soddisfazione per l'intesa raggiunta sulla partecipazione in Epcg, indicando la possibilità di incassare dividendi quest'anno e la volontà di ragionare co il Governo per disegnare le prospettive della partnership.

Infine, sul dividendo di A2A dal presidente del gruppo arrivano indicazioni possibiliste su un incremento dello stesso, considerando i migliori risultati registrati dalla società nel primo semestre dell'anno e la probabilità che i buoni numeri possano estendersi anche all'intero esercizio.
Una valutazione sarà fatta a fine anno, sulla base proprio dei dati del 2016, ma al momento non è stata fornita alcuna indicazione precisa in tal senso, per cui la cedola resta confermata per il momento.

Le reazioni dei broker

Con riferimento alle dichiarazioni di Valotti, gli analisti di Equita SIM parlano di indicazioni tutto sommato positive. Confermata la view bullish su A2A che per la SIM milanese resta da acquistare con un prezzo obiettivo a 1,42 euro.

Ad apprezzare quanto segnalato dal presidente di A2A sono anche i colleghi di Mediobanca Securities, i quali ricordano che la società ha chiuso di recente il deal con Linea Group Holding che le permetterà di crescere nell'area di riferimento, soprattutto nel business dei rifiuti e nella distribuzione e fornitura di gas/elettricità.

Anche Mediobanca mantiene quindi una view positiva su A2A, reiterando la raccomandazione "outperform", con un target price a 1,32 euro.

Infine, a puntare sul titolo è anche Icbpi che invita all'acquisto con un fair value a 1,66 euro. Per gli analisti le indicazioni fornite da Valotti confermano l'importanza dell'operazione Lgh nella strategia di crescita di A2A.

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