A2A: Equita resta positiva dopo accordo per governance di Epcg

A dispetto dell'andamento positivo registrato quest'oggi da Piazza Affari, A2A (Other OTC: AEMMF - notizie) ha concluso la seduta senza verve, fermandosi sui valori del close di ieri e mostrando una minore forza relativa rispetto al mercato. Dopo aver archiviato la giornata di ieri con un calo di circa mezzo punto percentuale, il titolo quest'oggi ha provato a spingersi in avanti, ma dopo aver segnato un massimo intraday a 1,22 euro ha innestato la retromarcia.

La sessione si è conclusa così sulla parità a 1,207 euro, con volumi di scambio inferiori alla media visto che sono transitate sul mercato oltre 5,5 milioni di azioni, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 9,2 milioni di pezzi.
A2A da alcune sedute continua a muoversi sostanzialmente nell'intervallo compreso tra 1,2 e 1,22 euro, senza riuscire ad esprimere una precisa direzionalità.

Nuovi accordi con il Montenegro per la gestione di Epcg

Non hanno offerto alcun spunto le ultime notizie arrivate dalla società che ieri ha reso noto, come anticipato in occasione della conference call per la presentazione dei risultati del primo semestre, di aver sottoscritto con il Governo del Montenegro i nuovi patti parasociali per la gestione di Elektroprivreda CME Gore (Epcg), di cui A2A detiene il 41,7% e lo Stato balcanico la restante quota.

I nuovi patti, la cui durata è fino al 31 dicembre prossimo, erano stati precedentemente approvati dal Parlamento del Montenegro lo scorso 29 luglio.
In base ai nuovi accordi A2A manterrà i diritti di gestione in Epcg, con la nomina delle principali figure manageriali e le decision su alcuni importanti argomenti per la vita della società.

La società lombarda avrà inoltre la possibilità di esercizio entro marzo 2017 di una opzione di vendita sull'intera quota di 250 milioni di euro allo Stato del Montenegro. E' previsto inoltre che A2A non si opporrà al progetto di costruire una nuova centrale termoelettrica di Pljevlja.

La view di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM fanno sapere che nella loro somma delle parti il 41,7% di Epcg nelle mani di A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) è valutato 271 milioni di euro, per cui l'impatto sarebbe limitato, mentre le ricadute sui numeri sarebbero superiori, visto che Epcg vale circa il 7% dell'Ebitda di gruppo e il 4%-5% degli utili.
Non cambia in ogni caso la strategia suggerita da Equita SIM su A2A che resta un titolo da acquistare con un prezzo obiettivo a 1,42 euro, valore che offre un potenziale di upside di circa il 17% rispetto ai prezzi correnti di Borsa.

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