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Analisi fondamentale giornaliera del prezzo del greggio – Il petrolio rimane invariato in attesa dei colloqui sulla produzione tra l’Opec e gli altri paesi produttori in Russia

Il Wti e il Brent rimangono invariati, tendendo a muoversi in maniera ambivalente. Gli investitori stanno, infatti, liquidando le posizioni in vista del fine settimana e dell’importante vertice tra i paesi produttori che si svolgerà a San Pietroburgo nella prossima settimana.

Alle 6:25 GMT, il Wti con scadenza a settembre veniva negoziato a 46,89$, in ribasso di 0,03$ ossia dello 0,06%. Il Brent con scadenza a ottobre raggiungeva i 49,53$, muovendosi in rialzo di 0,01$ ossia dello 0,02%.

WTI Crude Oil
Grafico giornaliero del Wti con scadenza a settembre

Nelle prime ore della sessione di giovedì, i prezzi sono stati spinti in rialzo dai dati positivi pubblicati il giorno prima dall’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia (Eia). Tuttavia, nel corso della sessione, il greggio si è progressivamente mosso in ribasso. A causa dei fattori tecnici e della preoccupazione per i fondamentali, gli investitori hanno, infatti, chiuso le posizioni long.

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Nella giornata di mercoledì, l’Eia ha annunciato che, durante la settimana conclusasi il 14 luglio, le scorte di greggio degli Stati Uniti sono diminuite di 4,7 milioni di barili. Il dato supera il declino previsto di 3,2 milioni di barili.

La riduzione delle scorte di benzina è stata maggiore delle previsioni, raggiungendo i 4,4 milioni di barili. Le scorte di distillati hanno registrato un inatteso calo di 2,1 milioni di barili, invece dell’aumento previsto di 1,2 milioni di barili.

Tali dati hanno spinto il greggio in rialzo, sebbene l’Eia abbia annunciato che la produzione giornaliera degli Stati Uniti ha raggiunto i 9,43 milioni di barili al giorno.

Brent Crude
Grafico giornaliero del Brent con scadenza a ottobre

Previsioni

Nella giornata di oggi, il greggio potrebbe consolidare, tendendo al ribasso. Gli investitori stanno, infatti, liquidando le posizioni in attesa dell’importante vertice tra l’Opec e gli altri paesi produttori, che si svolgerà a San Pietroburgo il 24 luglio. Tra i partecipanti, vi saranno l’Arabia Saudita e la Russia. Il vertice dovrebbe discutere del rispetto delle misure di riduzione della produzione e dei progressi fatti verso l’equilibrio del mercato petrolifero.

La Russia appare pronta a continuare a collaborare con l’Opec per contribuire a riportare il mercato petrolifero in equilibrio. Mosca pare, infatti, apprezzare l’approccio flessibile adottato dall’Arabia Saudita per gestire l’aumento della produzione in Nigeria e Libia.

Una fonte vicina alla delegazione russa dichiara: “Salutiamo l’approccio costruttivo dei nostri partner nell’affrontare le sfide che sorgono sul cammino verso un mercato in equilibrio.”

“La Russia condivide pienamente lo spirito dell’iniziativa volta a stabilizzare il mercato petrolifero e continuerà a collaborare per il raggiungimento di questo obiettivo.”

All’inizio della settimana, l’Arabia Saudita ha annunciato di sperare di potere gestire l’aumento della produzione in Libia e Nigeria mediante aggiustamenti all’offerta di altri paesi. A tal fine, Riyad ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra i paesi produttori.

I trader dovrebbero reagire al nuovo conteggio dei pozzi petroliferi attivi negli Stati Uniti, che Baker Hughes pubblicherà nella giornata di oggi. Una riduzione del numero degli impianti attivi dovrebbe sostenere il greggio. Al contrario, qualora i pozzi petroliferi in attività dovessero aumentare, il greggio si muoverebbe in ribasso.

This article was originally posted on FX Empire

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