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Attentato a Nizza e mercati cauti in attesa dati inflazione

L’attentato di Nizza durante il festeggiamento della Festa della Bastiglia ha lasciato una scia di sangue di 84 morti e una numero ancora non appurato di feriti. L’attacco in occasione dell’independence day francese ha riaperto una ferita nel cuore della Francia che dopo gli attentati di Parigi non si era ancora rimarginata.

I mercati questa mattina si fanno trovare ancora contrastati in Europa dopo una sessione asiatica all’insegna dei rialzi: Tokyo chiude a +0.68%, Shanghai a +0.01% e Hong Kong sbaraglia la concorrenza attestandosi a +1.12%. Tuttavia l’euforia orientale non riesce a contagiare le piazze europee nuovamente sotto shock che, cinicamente, si mantengono comunque solo leggermente sotto la parità con un rosso generalmente entro lo 0.30%, a parte Parigi che scende oltre il mezzo punto percentuale.

Sul fronte commodities stabili tutti i principali componenti: metalli industriali ancora interlocutori e comparto energia ancora laterale sui minimi di periodo.

Sul fronte brexit si apre il faccia a faccia tra il nuovo primo ministro britannico Theresa May e il primo ministro scozzese Nicola Sturgeon. L’interesse della May è di incassare il supporto della Scozia, anche se l’intenzione di Edimburgo è di procedere speditamente verso un nuovo referendum sull’indipendenza da Londra dopo il risultato della votazione sul brexit.

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Market Movers

04:00 Cina PIL a/a cons. 6.6% prec. 6.7%

04:00 Cina Vendite al dettaglio a/a cons. 10.0% prec. 10.0%

10:00 Italia Bilancia commerciale cons. 3.27b prec. 4.52b

11:00 Eurozona Bilancia commerciale cons. 23.0b prec. 27.5b

11:00 Eurozona Inflazione a/a cons. 0.1% prec. -0.1%

11:00 Eurozona Inflazione core a/a cons. 0.9% prec. 0.8%

14:00 Regno Unito Discorso Carney (BOE)

14:30 Stati Uniti Inflazione a/a cons. 1.1% prec. 1.0%

14:30 Stati Uniti Inflazione core a/a cons. 2.3% prec. 2.2%

14:30 Stati Uniti Vendite al dettaglio m/m cons. 0.1% prec. 0.5%

15:15 Stati Uniti Produzione industriale m/m cons. 0.2% prec. -0.4%

16:00 Stati Uniti Fiducia consumatori Univ. Michigan cons. 93.5 prec. 93.5

EURUSD

Confermati senza alcuna sorpresa i dati sull’inflazione in zona euro che rimane bassa, ma in lieve recupero rispetto alle rilevazioni precedenti. L’andamento della moneta unica nel rapporto con il biglietto verde rimane stabile a quota 1.1130 come in apertura dei mercati europei e sconta i movimenti cauti delle piazze azionarie consolidando l’area attuale tra 1.11 e 1.1150 in attesa dei fondamentali negli Stati Uniti nel pomeriggio che potrebbero confermare un lieve ritracciamento dai livelli attuali. Qualora venisse confermato il supporto a 1.11 potremmo vedere inaugurata una nuova area di stabilità tra 1.11 e 1.12.

GBPUSD

Dopo la sorpresa del mancato taglio dei tassi da parte della Bank of England durante la riunione di politica monetaria della MPC (KOSDAQ: 050540.KQ - notizie) di ieri, la sterlina ha consolidato l’area tra 1.3350 e 1.3450 posizionandosi stabilmente a quota 1.3410 anche in apertura dei mercati europei. L’istituto di Threadneedle Street ha tenuto i tassi attuali stabili suggerendo che un possibile taglio potrebbe avvenire ad Agosto iniziando così una fase di ulteriore accomodamento caratterizzata da ampia prevedibilità.

USDJPY

Prosegue la fase di indebolimento dello yen giapponese che torna verso quota 106.00 in area 105.90 dove scambia in apertura dei mercati europei e dopo una sessione asiatica ancora positiva che si riverbera sul rialzo del rapporto USDJPY. Con il consolidamento dell’indice Nikkei della borsa di Tokyo che chiude a +0.68% il forte rialzo di USDJPY della sessione notturna unito anche ai buoni dati sul comparto consumi in Cina. Lo storno in apertura dei mercati europei legato all’arretramento delle piazze del Vecchio Continente che accusano il colpo dell’attentato di Nizza non riesce comunque a variare l’outlook rivolto verso quota 106.00. Attesa comunque di maggiori conferme dai dati sull’inflazione negli Stati Uniti che, qualora confermassero l’andamento positivo della dinamica dei prezzi, potrebbero portare ad un superamento stabile di 106.00 ed eventuale allungo verso 106.50.

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