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Banche, rapporto sofferenze nette su impieghi cala a novembre a minimo da luglio 2010 - Abi

ROMA (Reuters) - Il rapporto tra sofferenze nette e impieghi delle banche italiane, relativo a novembre, è sceso a 1,70%, minimo da luglio del 2010, mentre il dato assoluto, sempre di novembre, dello stock di Npl netti pari a 29,6 miliardi è un minimo da maggio del 2010, è scritto nel rapporto Abi.

I tassi offerti dalle banche per dare nuovo credito alle imprese, all'1,27% a dicembre, secondo i dati preliminari, da 1,29% del mese prima, restano vicini ai minimi storici ma i prestiti, secondo Abi, non crescono per la limitata domanda delle aziende, a causa della scarsità di investimenti.

Nel mese di novembre i prestiti alle imprese sono calati dell'1,9% su base annua. Si tratta di una contrazione ampia che non si vedeva da maggio del 2015, ha spiegato Abi.

"Il livello degli investimenti è del 17% inferiore a quello che si aveva prima della crisi, nel 2008", ha detto il vice direttore generale dell'Abi Gianfranco Torriero nel corso di una conference call per presentare il rapporto.

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Resta invece tonico il mercato dei mutui per la casa, con questo tipo di finanziamenti che sono cresciuti del 2,5% a novembre su base annua.

Il lieve incremento del tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni, passato a dicembre all'1,47% dall'1,43% di novembre, è l'effetto di una ricomposizione a favore del più elevato tasso fisso rispetto al variabile, ha spiegato Abi.