Yahoo Finanza Bollette, dal primo gennaio 2017 cambia la fatturazione
Parola d’ordine: semplificazione. A partire dal primo gennaio 2017 le bollette di luce e gas subiranno una forte trasformazione in termini di fatturazione. Il cambiamento interessa tutti gli utenti. Ci sarà una nuova metodologia di descrizione dei costi, con l’intento di ottenere una maggiore chiarezza e trasparenza nella fatturazione. Maggiore chiarezza ma non solo. Nella bolletta, infatti, entreranno anche le penali e le scadenze che riguardano sia l’utente che il gestore. Cambiano anche i tempi di fatturazione.
La Aeegsi, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, ricorda che d’ora in poi i gestori dovranno rispettare le date di emissione delle bollette e di consegna: qualora dovesse esserci un ritardo, il gestore dovrà pagare una multa di 35,00 euro. Se una bolletta dovesse riportare errori di calcolo o importi imprecisi, i fornitori di luce e gas avranno l’obbligo di effettuare la rateizzazione dell’importo.
Altra novità: i consumi effettivi. Troppo spesso i consumi presunti calcolati dai gestori si discostano significativamente da quelli reali. Per i grandi consumatori è prevista una lettura obbligatoria con la fattura emessa ogni 4 mesi. Per quanto riguarda i piccoli consumatori, invece, le bollette saranno recapitate ogni due mesi. I cambiamenti in bolletta riguardano tutti i clienti, anche le utenze che sono ancora servite dal servizio “a maggior tutela”.
Se non ci saranno ulteriori proroghe, dal 2018 scomparirà il mercato a maggior tutela, ossia quello con le tariffe di luce e gas aggiornate ogni tre mesi dell’Aeegsi. Il consumatore dovrà perciò scegliere in completa autonomia la tariffa del libero mercato che ritiene più vantaggiosa. La scelta di abolire il regime di maggior tutela ha suscitato molte polemiche: c’è chi lo ritiene l’ennesimo regalo agli operatori di luce e gas, e chi crede che la totale liberalizzazione del mercato energetico porterà una riduzione generalizzata delle tariffe.
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