Borsa Milano chiude pesante zavorrata da banche e oil, tonfo Ferrari
MILANO (Reuters) - Altra seduta da dimenticare a Piazza Affari, appesantita come le altre borse europee dalla debolezza del settore energetico e dei bancari. E anche lo scivolone di Wall Street non aiuta.
"Banche e petroliferi scendono in tutti i mercati, penalizzati da Ubs e BP. A Milano questi due settori determinano di fatto l'intero indice", spiega un trader.
Il FTSE Mib lascia sul terreno il 3,05% a 17.922 punti, scendendo sotto quota 18.000, una soglia psicologica importante "la cui rottura grafica potrebbe portare ad altri ribassi", sottolinea un trader. L'indice benchmark europeo FTSEurofirst 300 segna -2,14%.
** Il nuovo calo del greggio pesa su tutti i titoli del settore petrolifero, che cede circa il 5% in Europa. BP perde l'8,7% a Londra dopo aver annunciato per il 2015 la peggiore perdita in oltre 20 anni e nuovi pesanti tagli al personale. TENARIS cede il 4,91%, ENI perdono il 4,8%, SAIPEM il 3,32% (i diritti dell'aumento cedono il 21,5%).
** Male le banche, in calo del 4% in Europa con Ubs a -6,8% a causa dei forti deflussi registrati nel wealth management. A Milano nuovo tonfo per MPS (-8,24% dopo diverse soste in asta di volatilità) e per CARIGE (-9,15%)%. POP EMILIA perde il 6,8%, -5,2% UBI, POP MILANO (-5,53%) e BANCO POPOLARE (-1,6%). "E' un movimento europeo; in Italia si aggiungono i temi aperti della bad bank e dell'M&A che alimentano la volatilità finchè non ci saranno passi concreti", dice un trader.
** Volatile FIAT che chiude comunque in rosso (-2,7%) nonostante il forte incremento delle immatricolazioni in Italia a gennaio e anche negli Usa.
** Decisamente male FERRARI, che lascia sul terreno il 9,59% dopo i risultati del 2015 e le stime sul 2016 considerate dal mercato peggiori delle attese sulla parte dell'ebitda
Più resistente il settore lusso con LUXOTTICA in frazionale calo dello 0,65% dopo il tonfo della vigilia.
** Positivi MONDADORI (+2,3%), lieve calo per BANZAI dopo che indiscrezioni stampa hanno parlato di un'offerta per le attività media della società di e-commerce da parte del gruppo editoriale.
** Balzo di RISANAMENTO (+1,2%) che secondo indiscrezioni starebbe per mettere in vendita le torri milanesi di Sky. Bene anche TREVI (+2,16%) dopo l'aggiudicazione della gara per i lavori di messa in sicurezza della diga di Mosul in Iraq.