Borsa Milano in netto calo su timori Usa-Cina, giù industria e banche
Piazza Affari chiude in netto ribasso con il resto d'Europa e Wall Street, in forte apprensione per l'esito dei negoziati commerciali tra Usa e Cina, in questi giorni cruciali di negoziato.
I bancari italiani chiudono tutto sommato in linea con l'indice europeo, nonostante il "no" di Blackrock all'intervento in Carige. Sprofondano BANCO BPM e AZIMUT dopo i risultati del trimestre. Banco Bpm ha deluso il mercato sul fronte dei ricavi core. Le big UNICREDIT e INTESA SANPAOLO sono in linea con l'indice di settore. MPS, a più alta volatilità, cala di oltre il 4%.
Industriali sotto pressione con PRYSMIAN, CNH INDUSTRIAL, FIAT CHRYSLER e altri, che perdono il 4% circa sui timori per l'impatto di una guerra commerciale.
STM segna un -5% sempre sulle preoccupazioni per il commercio.
In controtendenza LEONARDO dopo i dati.
PIAGGIO ancora positiva.
TERNA sale dopo i risultati.
Ribassi contenuti per energia e utilities, meno sensibili ai temi del commercio internazionale, con l'eccezione di SAIPEM che lascia sul terreno il 3%. Qualche acquisto nel settore lusso con MONCLER.
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