Borsa Milano chiude piatta, banche toniche dopo report Citi, giù Mediaset

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude piatta grazie al sostegno delle banche che consentono al mercato milanese di evitare il segno negativo che campeggia, invece, sulle colleghe europee.

** L'indice FTSE Mib ha chiuso a -0,02%, mentre l'Allshare a -0,01%. Volumi scambiati per un controvalore di 1,8 miliardi di euro. Deboli, nell'intorno di -0,5%, Londra, Francoforte e Parigi.

** Banche italiane in gran spolvero con l'indice di settore che sale dell'1,38%, mentre quello europeo è piatto. Un trader parla di un cambiamento del sentiment sul settore dopo un report di Citi che si dice fiduciosa sulle prospettive di riduzione dei crediti dubbi.

Ne beneficiano in particolare UBI BANCA (+6%) e BANCO POPOLARE (+6,07%), in passato più penalizzate dal mercato proprio per il tema sofferenze. Resta al palo MPS (+0,76%).

** MEDIASET chiude in calo del 3,99%. Icbpi vede un impatto negativo sul titolo dalle indiscrezioni stampa secondo cui non sono in arrivo nuove proposte di mediazione da Vivendi su Premium, di cui sono emerse le difficoltà finanziarie dopo la rottura degli accordi con i francesi. Mediobanca Securities continua però a essere convinta che un'intesa sia nell'interesse di entrambe le parti, anche se non si vede nulla all'orizzonte nel breve termine.

** In denaro SAIPEM (+2,74%) e TENARIS (+2,10%) a dispetto di un settore europeo piatto. In linea con il settore TELECOM ITALIA (-2,91%).

** Chiude in rialzo del 5,69% M&C dopo che il Cda ha deciso di procedere all'acquisizione del controllo del gruppo Treofan rinunciando al processo di vendita.

** FIERA MILANO cede il 3,28% ma in seduta ha sfiorato -7%: ieri la sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano ha disposto l'amministrazione giudiziaria per sei mesi del comparto allestimenti fieristici del gruppo (Nolostand spa), che nel 2015 valeva il 14% del fatturato consolidato.