Borse Asia-Pacifico rimbalzano, ottimismo su Clinton, dollaro forte
7 novembre (Reuters) - Rimbalzo oggi per le borse dell'area Asia-Pacifico, dopo che l'Fbi ha chiuso l'indagine sulle email della candidata democratica alla Casa Bianca Hillary Clinton senza contestarle illeciti.
L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, alle 8,15 guadagna lo 0,98% a 439,86 punti. Il benchmark giapponese Nikkei ha chiuso in rialzo dell'1,6%.
La notizia ha riacceso l'ottimismo sulla possibile vittoria di Clinton alle presidenziali domani.
"Questo sicuramente fa crescere le possibilità di vittoria della Clinton. Bloccando un altro scandalo inatteso, sembra probabile che vinca", commenta Norihiro Fujito, senior investment strategist di Mitsubishi UFJ Morgan Stanley Securities a Tokyo.
La ripresa più significativa è quella del peso messicano, che ha risentito molto delle politiche proposte dal candidato repubblicano Donald Trump, considerate estremamente negative per il Paese.
Il biglietto verde ha guadagnato oltre l'1% contro lo yen.
Ieri, a due giorni dal voto, l'Fbi ha fatto sapere che non verranno contestati illeciti alla fine dell'indagine sull'uso che Clinton ha fatto di un server di posta elettronica privato per questioni governative.
** SHANGHAI ha chiuso in aumento dello 0,3%, spinta dal rialzo delle materie prime.
** HONG KONG in rialzo. Prada guadagna il 2,1% circa.
** SINGAPORE positiva grazie ai settori finanziario e oil&gas, dopo tre sedute in calo.
** MUMBAI in territorio positivo, dopo quattro sedute negative, al crescere dell'ottimismo sulle prospettive di Clinton.
** SYDNEY ha chiuso in territorio positivo interrompendo una serie di quattro sedute negative, dopo le dichiarazioni dell'Fbi a favore della candidata democratica alle presidenziali Usa.
** Chiusura col segno più anche per TAIWAN e SEUL.