Borse caute: focus sul lavoro Usa. Bca MPS traina i bancari
Dopo tre giornate di chiusura per festività, quest'oggi la piazza azionaria nipponica è tornata agli scambi. Il rientro dopo la lunga pausa è stato vissuto all'insegna della debolezza visto che il Nikkei 225 ha terminato gli scambi in calo dello 0,25%, complice l'ulteriore apprezzamento dello yen nei confronti del dollaro. La cautela è stata dettata anche dall'attesa per gli importanti dati macro che saranno diffusi nel pomeriggio in America e che potranno condizionare le prossime scelte della Fed in materia di politica monetaria.
In rosso le Borse europee che sulla scia della chiusura debole e poco mossa di Wall Street imboccano la via delle vendite. Anche in questo caso gli investitori preferiscono non sbilanciarsi prima di conoscere i dettagli del report sull'occupazione Usa, per vedere quali riflessi lo stesso potrà avere sulla tempistica relativa al rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti.
Intanto il Ftse100 e il Dax30 scendono dello 0,33% e dello 0,25%, lasciando più indietro il Cac40 che arretra dello 0,5%.
Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) vendite hanno la meglio anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib dopo un avvio in calo ha provato ad invertire la rotta, salvo tornare a perdere posizioni. Negli ultimi minuti l'indice delle blue chips si presenta in area 17.900, con un ribasso dello 0,15%.
Tra le blue chips spicca il rally di Banca Monte Paschi che sale di oltre il 4,5% sulla scia dei risultati del primo trimestre, archiviato con un utile netto pari a 93,2 milioni di euro rispetto alla perdita di 143,7 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, mentre i ricavi sono scesi del 13,7% a 1,185 miliardi.
La buona performance della banca senese riesce a contagiare anche gli altri protagonisti del settore bancario con Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) in salita del 3,19% e del 2,86%, seguiti da Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Banca Popolare dell'Emilia Romagna che crescono dell'1,64% e dell'1,55%.
In ascesa dell'1% Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) , mentre Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) si accontenta di un frazionale rialzo dello 0,07%. Sulla parità Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) in attesa dei risultati del primo trimestre che saranno diffusi in giornata.
In rosso i titoli del settore del lusso con Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) in correzione del 2,48%, seguito da Yoox Nap che perde l'1,05%, mentre Moncler e Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) flettono dello 0,89% e dello 0,24%.
La retromarcia dei prezzi del petrolio, tornati poco al di sotto dei 44 dollari al barile pesa su ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) che scende dell'1,24%, seguito da Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) che cala di poco più dell'1%, mentre si mantiene a galla Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) con un frazionale rialzo dello 0,24%.
Da segnalare che oltre ad Intesa Sanpaolo oggi saranno chiamati alla prova dei conti anche Atlantia (Londra: 0I2R.L - notizie) e Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) che intanto viaggiano in rosso rispettivamente dello 0,41% e dello 0,68%.
Sul fronte macro Usa oggi sarà diffuso il report sull'occupazione che con riferimento al mese di aprile dovrebbe restituire un tasso di disoccupazione pari al 5,%, in linea con la lettura precedente. Sempre ad aprile il numero di nuovi occupati nel settore non agricolo è atteso a 203mila unità, in frenata rispetto alle 215mila della lettura precedente.
A mercati chiusi sono attesi i discorsi di Robert Kaplan, presidente della Fed di Dallas e di James Bullard, a capo della Fed di St.Louis. In calendario anche un intervento di John Williams, presidente della Fed di San Francisco, oltre al quale parlerà anche Dennis Lockhart, a capo della Fed di Atlanta (BSE: ATLANTA.BO - notizie) .
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