Borse Europa deboli a metà seduta con Deutsche Bank
MILANO, 6 marzo (Reuters) - L'azionario europeo è debole a metà seduta, appesantito dai bancari che risentono del tonfo di Deutsche Bank dopo l'annuncio di un aumento di capitale da 8 miliardi di euro.
Le perdite sono limitate, tuttavia, da novità sul fronte M&A. Alle 12,20 italiane lo STOXX 600 cede lo 0,43%, posizionandosi a circa mezzo punto percentuale dal massimo degli ultimi 15 mesi toccato la scorsa settimana.
Deutsche Bank lascia sul terreno il 6%, mentre il comparto bancario nel suo insieme segna -0,77%. Nonostante le perdite odierne, il titolo tedesco sale del 4% da inizio anno. Secondo JPMorgan, che pure mantiene un "neutral" sul titolo, la ritrutturazione intrapresa dal gruppo va "nella giusta direzione".
PSA Group sale del 2% dopo l'accordo per acquistare Opel da General Motors in un deal da 2,2 miliardi di euro che genererà risparmi sui costi per 1,7 mld di euro. L'accordo darà vita ad un gigante che concorrerà con gruppi come Volkswagen, che perde lo 0,2%.
Sempre riguardo ai merger, Aberdeen e Standard Life hanno fissato i termini del loro tie-up da 11 miliardi di sterline. I titoli salgono rispettivamente del 4,7% e del 5,8%.
Deboli i minerari oggi, con Rio Tinto, Glencore e BHP Billiton tutti in calo di circa l'1%, sulla scia del ribasso dei prezzi dei metalli.
Tra gli altri titoli in evidenza, Ultra Electronics balza del 10% a massimi record dopo aver riportato il maggior aumento delle vendite in sei anni.
Dormakaba cede invece il 3% dopo il downgrade da parte di Kepler a hold sul titolo.
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