Borse Europa vicine a minimi 3 settimane, pesa calo Dialog e BHP
LONDRA (Reuters) - Le borse europee si sono avvicinate ai minimi da tre settimane stamani, zavorrate da Dialog Semiconductor e BHP Billiton, e in scia al calo sui mercati asiatici legato ai timori per la crescita dell'economia globale e al rischio deflazione.
Alle 11,55 italiane l'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 scende dello 0,93%, a 1.306,63 punti, dopo aver chiuso ieri a -1,74%.
Tra le singole piazze, il britannico FTSE 100 perde l'1,28%, il tedesco DAX lo 0,77% e il francese CAC 40 lo 0,76%.
"Potremmo avere un movimento al rialzo, ma restiamo in un mercato ribassista di più lungo termine", ha detto Andreas Clenow, chief investment officer di Acies Asset Management con sede a Zurigo.
I titoli del settore minerario sono in calo, a causa della debolezza dei prezzi dei metalli e del rame in particolare, legata al rallentamento in Cina che ne è il principale consumatore a livello mondiale.
"Le pressioni deflazionistiche persistono ed è difficile vedere i mercati fare dei passi avanti al momento", dice Richard Griffiths, direttore associato di Berkeley Futures.
Il titolo Dialog Semiconductor perde quasi il 13%: il produttore dei chip usati negli smartphone Apple e Samsung Electronics ha riportato un calo del 58% nell'utile operativo sottostante.
BHP Billiton perde più degli altri titoli del settore minerario (-7,3%), dopo che la magistratura federale in Brasile ieri ha avviato una causa civile da 155 miliardi di real contro Samarco e i suoi proprietari (Vale e BHP) per il crollo di una diga lo scorso novembre, che ha prodotto 19 morti e l'inquinamento di un fiume.
In controtrend Societe Generale, che sale del 3,4% dopo essersi impegnata a ulteriori tagli di costi quest'anno.
Il rialzo di SocGen favorisce anche i rivali BNP Paribas e Credit Agricole, rispettivamente +0,7% e +0,1%.