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Borse Europa in lieve calo, pesa incertezza negoziati Grecia

Trader durante una seduta della Borsa di Francoforte. REUTERS/Stringer

LONDRA (Reuters) - Le borse europee sono in lieve calo dopo un avvio positivo oggi, a causa dell'incertezza sull'esito dei negoziati coi creditori internazionali della Grecia.

Alle 12,05 italiane l'indice paneuropeo FTSEurofirst

300 perde lo 0,28%, portandosi a quota 1.582,84.

Tra le singole piazze, il britannico FTSE 100 segna -0,5%, il Dax tedesco -0,45%, il francese CAC 40 perde lo 0,11.

Il governo Tsipras ha messo sul piatto le prime proposte di riforma pensionistica, ha detto il commissario Ue per gli Affari economici e monetari Pierre Moscovici, mentre i negoziati sono in una fase critica.

Atene deve ripagare quattro prestiti per un totale di 1,6 miliardi di euro al Fondo monetario internazionale questo mese, a iniziare da una rata da 300 milioni in scadenza il 5 giugno.

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La maggior parte degli investitori si aspetta che Atene resti nell'Eurozona e le misure di stimolo adottate dalla Bce hanno consentito ai mercati europei di correre quest'anno nonostante l'incertezza greca. Tuttavia la mancanza di progressi concreti sta spingendo alcuni investitori a ridurre il peso dell'azionario europeo.

L'indice benchmark di Atene ATG perde lo 0,8%.

Intanto la stima flash di Eurostat mostra che nell'Eurozona i prezzi al consumo sono tornati a salire: a maggio l'inflazione segna +0,3%, sopra le attese. Sono invece sotto le attese i prezzi alla produzione di aprile.

Buone notizie stamani anche sul fronte dell'occupazione: a maggio in Germania il tasso di disoccupazione resta al minimo al 6,4%, e in Spagna il numero di disoccupati è sceso per il quarto mese consecutivo.

Tra i titoli in evidenza:

Il gruppo francese del settore beverage Pernod Ricard perde il 3,7% sui timori di un anno fiscale 2016 sotto le attese.

Il gruppo online di elettrodomestici AO World perde il 4%, peggiore performance del britannico FTSE 250 dopo i risultati che mostrano perdite operative del gruppo per 2,2 milioni di sterline.

Pesa sull'indice benchmark britannico il calo dei titoli del tabacco, con British American Tobacco in calo del 2% dopo che in Canada le società del settore sono state condannate a risarcire circa 11 miliardi di euro.

A tamponare le perdite del FTSE sono intervenuti i forti guadagni del produttore di forniture per l'idraulica Wolseley, a +2,6% circa sull'onda dei risultati trimestrali del gruppo.