Borse in cerca di spunti. Nuovo sprint di MPS a Piazza Affari

Quest'ultima seduta della settimana ha imposto una battuta d'arresto per la piazza azionaria giapponese che è tornata a perdere terreno dopo cinque giornate consecutive al rialzo. Le prese di beneficio hanno avuto la meglio e così il Nikkei 225 è sceso dello 0,3%, frenato anche dall'apprezzamento dello yen nei confronti del dollaro.

Indecise sul da farsi le Borse europee che dopo un'apertura poco al di sopra della parità hanno mostrato segnali di incertezza. Il Ftse100 e il Dax30 salgono rispettivamente dello 0,12% e dello 0,04%, mentre il Cac40 mostra un calo dello 0,09%.

Sul fronte macro per oggi è previsto in Europa il dato relativo alla fiducia dei consumatori che sarà diffuso nel pomeriggio e con riferimento al mese di ottobre si stima una rilevazione pari a -7,9 punti, in recupero rispetto alla lettura precedente fermatasi a -8,2 punti.

A mercati chiusi è previsto l'aggiornamento del rating della Germania da parte di Moody's e di quello della Francia da parte di Standard & Poor's. Fitch si pronuncerà sul merito di credito dell'Italia e DBRS su quello del Portogallo.

Poco mossa anche Piazza Affari dove il Ftse Mib si presenta in area 17.150 punti, con un frazionale calo dello 0,03%.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario sono ancora deboli Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) e Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) che scendono dell'1,36% e dello 0,99%, mentre Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) avanza dello 0,28% senza dare vita a particolari reazioni dopo la decisione di Rbc Capital Markets di ribadire la raccomandazione "outperform", con un prezzo obiettivo alzato da 2,2 a 2,4 euro.

Sale dello 0,3% Banca Popolare dell'Emilia Romagna, mentre riescono a fare meglio Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) con un vantaggio dello 0,83% e dell'1,07%, preceduti da Ubi banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) che guadagna l'1,38%. Ad avere la meglio su tutti è Banca Monte Paschi che mette a segno un rally di oltre il 10% in attesa della presentazione del nuovo piano prevista per lunedì prossimo.

Tra le blue chips più gettonate dagli acquisti troviamo STM che progredisce di oltre il 2%, mentre Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) avanza dell'1,19% beneficiando della promozione di UBS (Londra: 0QNR.L - notizie) che ha migliorato il giudizio sul titolo da "neutral" a "buy", con un prezzo obiettivo alzato da 0,42 a 0,5 euro.

La banca elvetica ha invece deciso di avviare la copertura su Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) con un rating "sell" e un fair value a 23 dollari sull'Adr, ma il titolo cerca di rimanere a galla con un rialzo dello 0,14%.
Nel settore oil non riesco a fare altrettanto ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) che flette di mezzo punto malgrado Kepler Cheuvreux abbia ribadito la raccomandazione "buy".

Deboli le utilities con A2A (Other OTC: AEMMF - notizie) in rosso dell'1,1%, seguito da Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) che cede lo 0,85%, mentre Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) flette dello 0,78% anche se Jefferies ha confermato il rating "buy" sul titolo, con un prezzo obiettivo tagliato da 5,6 a 5,4 euro. Segno meno anche per Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) che indietreggia dello 0,75%.

Per oggi non sono previsti dati macro di rilievo in America, dove in agenda troviamo un discorso di Daniel Tarullo, membro della Fed, oltre al quale parlerà anche John Williams, presidente della Fed di San Francisco.

Sul versante societario presenteranno i conti del terzo trimestre General Electric (Euronext: GNE.NX - notizie) e McDonald's che per non deludere le aspettative dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 0,32 e a 1,49 dollari, mentre per i conti di Honeywell International (Francoforte: 870153 - notizie) si stima un utile per azione pari a 1,7 dollari.

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