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Borse vivaci con buoni dati macro: Milano svetta con Fca

La piazza azionaria giapponese ha vissuto quest'oggi la prima seduta del 2018, dopo essere rientrata agli scambi in seguito al lungo ponte legato alle festività del Capodanno. Il nuovo anno non poteva essere salutato in modo migliore, visto che il Nikkei 225 ha chiuso gli scambi in rally del 3,26%, mettendo a segno il maggior balzo degli ultimi 14 mesi e riportandosi sui massimi da gennaio del 1992.

Il listino nipponico si è mosso al rialzo sulla scia dei nuovi record storici messi a segno da Wall Street nelle ultime sedute e un ulteriore sostegno è arrivato dai dati macro. In Giappone la lettura definitiva dell'indice PMI manifatturiero di dicembre si è attestata a 54 punti, rispetto ai 53,6 di novembre, al top da quasi quattro anni.

Si muovono in positivo anche le Borse europee che dopo una partenza con il segno più si mantengono tutte lungo la via dei guadagni. Il Ftse100 resta più indietro con un vantaggio frazionale dello 0,05%, mentre procedono in maniera più spedita il Dax30 e il Cac40 che avanzano rispettivamente dell'1,02% e dell'1,11%.

A sostenere gli acquisti contribuiscono anche le indicazioni arrivate dal fronte macro, visto che in Europa è stato diffuso il dato finale dell'indice PMI servizi che a dicembre è salito da 56,5 della lettura preliminare a 56,6 punti, rispetto ai 56,2 di novembre, mettendo a segno il maggior incremento in oltre sei anni e mezzo, mentre l'indice PMI composito, sempre a dicembre, è stato rivisto al rialzo da 58 a 58,1 punti, contro i 57,5 punti della rilevazione precedente, raggiungendo il valore più alto da febbraio 2011 e superando leggermente le attese che puntavano ad una rilevazione pari a 58 punti.

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In Germania l'indice PMI servizi ha confermato la lettura preliminare a 55,8 punti, in linea con le stime, ma in rialzo rispetto ai 54,3 di novembre. Lo stesso dato in Francia nella versione finale è stato rivisto al ribasso da 59,4 a 59,1 punti, deludendo le attese che vedevano una conferma della prima lettura.
In Italia l'indice PMI servizi a dicembre è cresciuto da 54,7 a 55,5 punti, raggiungendo il valore record da luglio scorso.

Intanto guadagna terreno anche Piazza Affari che oggi si mostra più tonica degli altri mercati europei, con il Ftse Mib in ascesa dell'1,61% a ridosso dei 22.250 punti.

Tra le blue chips spicca il poderoso rally di quasi il 6% di Fca che segna nuovi massimi storici all'indomani dei dati sulle immatricolazioni di auto in Usa, dove si è avuta una flessione in linea con le attese a dicembre.
Bene (Londra: 0N6T.L - notizie) anche gli altri titoli del Lingotto con Exor che avanza del 2,61%, seguito da CHN Industrial che sale del 2,22% tallonato da Ferrari (Xetra: 30092157.DE - notizie) che guadagna il 2,2%.

Il rialzo dei prezzi del petrolio spinge in avanti i titoli del settore oil con Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) ed ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) in progresso del 2,2% e dell'1,5%, seguiti da Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) che si apprezza dello 0,82%.

In positivo i bancari tra i quali si mettono in evidenza Ubi banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che crescono del 3,03% e del 2,47%, mentre Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e Bper Banca avanzano entrambi di quasi un punto e mezzo, lasciando più indietro Banco BPM e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) che mostrano un vantaggio dello 0,92% e dello 0,42%.

Tra le poche blue chips in rosso troviamo Campari (Milano: CPR.MI - notizie) che scende dell'1,03%, mentre Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) limita i danni allo 0,2%.

Sul fronte macro Usa sarà diffusa la stima ADP relativa ai nuovi posti di lavoro nel settore privato che in riferimento al mese di dicembre dovrebbe mostrare un saldo positivo di 190mila unità, in linea con la lettura precedente.

Per le nuove richieste di sussidi di disoccupazione si prevede un rialzo da 245mila a 248mila unità, mentre il dato finale dell'indice PMI servizi di dicembre è visto a 52,4 punti, in frenata rispetto ai 54,4 punti della lettura precedente.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.

Due ore e mezza prima della chiusura di Wall Street si segnala un discorso di James Bullard, presidente della Fed di St.Louis.

Da segnalare prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i risultati del primo trimestre dell'esercizio 2017/2018 di Monsanto (Amburgo: 1132157.HM - notizie) e di Walgreens Boots Alliance (Francoforte: W8A.F - notizie) che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 0,42 e a 1,26 dollari.

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