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In Francia i licei fanno a gara per risparmiare energia

I prezzi pazzi delle bollette non temono i libri di scuola. In un liceo di Bruz, una cittadina della Bretagna, studenti e personale scolastico hanno accettato l'impresa di risparmiare fino all'ultimo kilowatt.

Per aiutare le scuole, le autorità regionali hanno messo a disposizione degli agenti che assistono il personale addetto alla manutenzione. Tra le priorità individuate c'è il controllo della temperatura: il riscaldamento non supera più i 19° C.

"Ci sono 19 gradi nelle stanze dove le persone lavorano, e dove la sensazione di freddo si avverte molto più facilmente, e 16 gradi in tutte le aree comuni, i bagni, i luoghi dove le persone si muovono e dove si trattengono per meno tempo", dice Guillaume, che è stato mandato dalla regione.

Tra le misure adottate anche lo spegnimento di alcuni orologi, che porterà a un risparmio di 800 euro all'anno. Tra gli studenti sono stati nominati anche degli eco-delegati, che hanno il compito di spiegare i benefici di questi cambiamenti ai loro compagni di scuola. "Alcuni si lamentano perché fa freddo, ma la maggior parte delle persone lo accetta e ne comprende la convenienza", dice Louise.

Nel 2021, i licei pubblici della Bretagna hanno pagato oltre 14 milioni di euro per i costi energetici. In tutta la regione si fa il possibile per evitare i 28 milioni di euro di rincari che ci si aspetta in bolletta rispetto all'anno scorso.