BTP appesantiti da annuncio 20 anni, Bund da appetito rischio

MILANO (Reuters) - I Btp arretrano dai livelli di chiusura di ieri, risentendo dell'emissione di un ventennale, annunciata ieri a sorpresa dal Tesoro, mentre il comparto 'core' risente di un ritorno all'appetito di rischio che sta invece sollecitando le borse e allontanando dai beni rifugio.

** "Il Btp accusa una certa pesantezza per via dell'annuncio dell'emissione di un 20 anni, una cosa inattesa dal mercato, tenuto conto che la settimana scorsa sono stati emessi un 15 e un 30 anni e che la prossima settimana ci saranno altre aste a medio-lungo, incluso il 10 anni" dice un trader italiano.

** Ieri a mercati chiusi il Tesoro ha annunciato il lancio di un Btp 20 anni. Gli ordini del nuovo titolo settembre 2036 hanno superato gli 11 miliardi di euro, la guidance di rendimento è stata fissata a 40 punti base sul Btp 2032, cedola 1,65%. L'emissione del nuovo titolo è curata da Barclays, Citigroup, Crédit Agricole, Société Générale e UniCredit. Il nuovo strumento non va a modificare la politica di emissione sulle scadenze tradizionali a lungo termine, a 15 e 30 anni. La liquidità del titolo verrà garantita tramite le riaperture nelle aste di metà mese, in base alle condizioni della domanda e applicando di norma una rotazione con le scadenze a 15 e 30 anni.

** "Il clima 'risk-on' favorisce l'equity, ma non arriva a far bene ai Btp proprio per via della pesantezza da nuovo titolo in arrivo" dice ancora il trader. "Il Bund accusa anche il colpo dello Zew". L'indice tedesco Zew sulle aspettative economiche di aprile si è attestato a un livello superiore alle stime.