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Btp in calo su incertezza politica Grecia, tasso sale in asta Bot

MILANO (Reuters) - Btp in calo, con vendite che colpiscono soprattutto le scadenze lunghe, in una seduta contraddistinata dalle tensioni legate all'incertezza sulla situazione politica greca. "È chiaro che il mercato è focalizzato sulla Grecia, che tra ieri e oggi si è fatta 150 punti di risalita del rendimento decennale, e credo che per un po' il tema rimarrà questo" spiega un trader da Milano. "C'è un problema per la Grecia, ma onestamente per ora non vedo grosse conseguenze per Italia o Spagna". Del clima negativo ha risentito l'odierna asta di Bot a 12 mesi, che ha visto il rendimento risalire di poco meno di un punto percentuale, allo 0,418%, ai massimi da giugno. Il buono, collocato per i previsti 5,5 miliardi (a fronte di un pari importo in scadenza), scambia a fine mattinata sul mercato grigio di Tradeweb al rendimento dello 0,43%. Essendo state cancellate le aste a medio lungo di domani, quello odierno è stato l'ultimo collocamento italiano con regolamento sul 2014. "L'Italia va maluccio, ma in realtà neanche tanto: ad esempio l'asta Bot è addirittura uscita un po' meglio del mercato; poi è ovvio che il tasso sia salito" aggiunge il trader. "Non dimentichiamo poi che il quantitative easing della Bce è ormai cosa fatta: non so chi possa avere veramente il coraggio di andare contro". SPREAD RITOCCA 140 PB, TASSO 10 ANNI SALE FINO A 2,10% Lo spread di rendimento tra Btp e Bund decennali è risalito in mattinata oltre 140 punti base, per la prima volta dal 27 novembre, dopo essere sceso solo venerdì scorso fino a quota 117 pb, minimo da luglio 2010. Il tasso sul decennale italiano è salito stamane ad un massimo intraday del 2,10%; ancora lunedì in chiusura il tasso si era riattestato sul minimo storico del'1,95%. Ma le vendite più consistenti coinvolgono il tratto extra lungo, con conseguente irripidimento della curva italiana. "Ci sono degli stop sul 30 anni da parte di qualcuno che era lungo, d'altra parte è abbastanza logico che in una situazione di mercato come questa l'extra lungo soffra di più" spiega un secondo trader. Molto più accentuate le pressioni sul debito greco, con la scadenza decennale tornata brevemente sopra il 9%, ai massimi da metà ottobre, con un rialzo di quasi un punto percentuale. Intanto oggi Atene ha collocato poco meno di 3 miliardi di titoli a 3 e 6 mesi (con rendimenti in lieve risalita): in particolare l'emissione trimestrale (1,3 miliardi) si è resa necessaria per coprire il mancato pagamento dell'ultima tranche del bailout, cui è legato anche lo slittamento di due mesi della chiusura del programma di aiuti rispetto alla data di fine anno. In mattinata si è svolta anche un'asta da circa 3,2 miliardi di biennali tedeschi a tassi negativi. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia