BTP chiudono in lieve rialzo, scambi sottili, focus su meeting Fed e BoJ
MILANO (Reuters) - Chiusura in moderato rialzo per il secondario italiano, in linea con la quasi totalità del comparto periferico, in una seduta dai volumi contenuti e che vede gli operatori in attesa di mercoledì quando verranno comunicati gli esiti dei meeting delle banche centrali di Giappone e Stati Uniti.
** Attorno alle 17,30 il diffierenziale di rendimento tra Italia e Germania sul tratto a 10 anni vale 130 punti base dai 134 del finale di seduta di venerdì mentre il tasso del decennale giugno 2026 scambia a 1,32% da 1,34% dell'ultima chiusura.
** Se si sono pressoché azzerate le probabilità di un rialzo del costo del denaro negli Stati uniti nel mese in corso, gli operatori credono con maggior convinzione -- al 70% secondo un sondaggio Reuters diffuso la scorsa settimana -- che il ritocco all'insù dei tassi possa concretizzarsi entro fine anno, a dicembre, dopo le elezioni presidenziali.
** Più complesso da prevedere l'esito della riunione di Banca del Giappone, che potrebbe fare dei tassi di interesse negativi il pilastro della propria politica monetaria, spostando ufficialmente il principale obiettivo della sua strategia dalla base monetaria ai tassi, come riferito da fonti vicine alla situazione.
** Sul fronte italiano, con il passare dei giorni si assottigliano, almeno nel breve periodo, le probabilità che il Tesoro lanci il nuovo Btp a 50 anni, opzione su cui ragiona da prima dell'estate. La settimana iniziata oggi viene considerata da parecchi operatori come una finestra utile per l'operazione anche se Via XX Settembre non potrà probabilmente ignorare che i verdetti di Fed e BoJ potrebbero modificare il 'mood' dei mercati.