Cina taglia tasso Lpr oltre attese per rilanciare settore immobiliare
SHANGHAI (Reuters) - La Cina ha tagliato molto più del previsto il tasso di riferimento per i mutui ipotecari, la seconda riduzione quest'anno nel tentativo da parte di Pechino di rilanciare il settore immobiliare in difficoltà per sostenere l'economia.
Funzionari cinesi hanno promesso ulteriori misure per contrastare il rallentamento della seconda economia mondiale, colpita dai focolai di Covid-19 che hanno richiesto misure severe e restrizioni alla mobilità, causando grandi difficoltà all'attività.
Molti operatori di mercato ritengono che la mossa odierna sia anche una risposta all'invito del premier cinese Li Keqiang di intensificare decisamente gli aggiustamenti di politica monetaria e normalizzare rapidamente l'economia.
La Cina, nel fixing mensile, ha tagliato il Loan prime rate (Lpr) a cinque anni di 15 punti base al 4,45%, la più grande riduzione da quando la Cina ha rilanciato il meccanismo dei tassi d'interesse nel 2019 e superiore ai 5-10 punti base previsti in un sondaggio Reuters. Il Loan prime rate a un anno è rimasto invariato al 3,70%.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)