Coronavirus, "ondata di mezza estate": interviene Borrelli
Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli è tornato a parlare del coronavirus: "Con giusta e doverosa attenzione bisogna portare avanti le regole di prudenza per essere preparati e rispettare le indicazioni della comunità scientifica, quindi dobbiamo essere preoccupati il giusto". Lo ha detto a Barletta il capo della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli, all'inaugurazione della sede provinciale del distaccamento nell'orto botanico.
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Sulla “ondata di mezza estate” di coronavirus, rispondendo a una domanda se sia legata agli sbarchi, Borrelli ha precisato: "La Protezione civile è impegnata anche sul fronte dei migranti. Come sapete, già dal mese di aprile e, insieme con il dipartimento delle libertà civili e l'immigrazione, che è soggetto attuatore, e con la Croce Rossa, abbiamo messo in piedi un sistema per garantire la quarantena ai migranti senza che possano arrivare sulle nostre coste".
"Ritengo - ha aggiunto - che il giudizio non possa che essere buono, se non ottimo, su come la Protezione civile ha affrontato l'epidemia ed è stato per il gioco di squadra della Protezione civile non solo nazionale, ma regionale e nei territori. È il gioco di squadra che ha portato a questi risultati", ha detto ringraziando "gli uomini e le donne della Protezione civile", i volontari e "anche le famose task force degli operatori sanitari che hanno rinforzato le strutture sanitarie dei territori".
In merito alla ripresa delle scuole a settembre "noi ci siamo per fare attività di prevenzione - ha detto Borrelli - di diffusione delle conoscenze, per dare una mano anche all'organizzazione del nuovo anno scolastico".
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