Covid, l'annuncio di Moderna: "Vaccino efficace al 95%"
A una settimana dall’annuncio di Pfizer sull’efficacia del vaccino contro il Covid al 90%, anche il colosso farmaceutico Moderna fa sapere che il suo farmaco contro l’infezione è efficace quasi nel 95% dei casi (precisamente nel 94,5%).
I test sul farmaco, ora alla Fase 3, hanno coinvolto finora 30.000 persone negli Stati Uniti, a metà delle quali sono state somministrate due dosi di vaccino a quattro settimane di distanza.
“L’efficacia complessiva è stata notevole, per questo oggi è un grande giorno”, ha dichiarato alla BBC Tal Zaks, a capo di Moderna.
Zaks ha spiegato che per il momento sembra che il vaccino “non perda la sua potenza” a seconda dell’età dei pazienti in cui è somministrato, ma che deve ancora essere verificata la durata dell’immunità nei volontari che ne hanno fatto uso.
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Cosa succede adesso?
Le autorità di regolamentazione devono approvare il farmaco prima che venga prodotto e distribuito. Moderna ha annunciato che spera di poter ottenere 20 milioni di dosi per gli Stati Uniti e fino a un miliardo per tutto il mondo nel 2021.
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Quali sono le differenze con il vaccino di Pfizer?
Secondo quanto riporta la BBC, il vaccino di Moderna può essere tenuto a -20° C per un massimo di sei mesi e in un frigorifero standard fino a un mese. La sua conservazione è quindi più semplice del farmaco Pfizer che invece ha bisogno di temperature fino a -75°C (oppure può stare in frigorifero per un massimo di cinque giorni).
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