Covid, Russia ritarda ispezioni Ema su vaccino Sputnik V- ambasciatore Ue
MOSCA (Reuters) - La Russia ha più volte rinviato le ispezioni dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) necessarie alla certificazione del vaccino anti-Covid Sputnik V per l'Unione europea.
È quanto affermato da Markus Ederer, ambasciatore del blocco a Mosca, durante un'intervista all'emittente RosBusinessConsulting.
Il vaccino Sputnik V, ampiamente utilizzato in Russia e approvato in oltre 70 Paesi, è oggetto di revisione da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dell'Ema, iter necessario per l'approvazione sui mercati esterni alla Russia.
La Russia ha accusato l'Occidente di non voler approvare il vaccino per motivi politici, rendendo così più difficile per i cittadini russi viaggiare.
"Si tratta di un procedimento tecnico più che politico", ha detto l'ambasciatore.
"A volte, quando i funzionari russi parlano di un processo rinviato e politicizzato dalla parte europea, mi chiedo se non stiano parlando piuttosto di loro stessi, visto che sono loro che ne stanno facendo una questione politica".
Mikhail Murashko, ministro russo della Salute, ha detto questo mese che tutte le barriere per registrare lo Sputnik V tramite l'Oms sono state abbattute e che resta solo qualche documento da compilare.
(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)