Dalla Sardegna a Cortina: 27enne positivo potrebbe aver contagiato centinaia di persone

Dalla Costa Smeralda a Cortina. Un giovane romano, che non sapeva di essere positivo al coronavirus, dato che il tampone che aveva fatto era negativo, si trova ora ricoverato nel reparto di malattie infettive dell'ospedale di Belluno con una polmonite interstiziale e potrebbe aver contagiato centinaia di persone, dalla Sardegna alle Dolomiti.

Il 27enne ha raccontato al Messaggero di aver partecipato al Cortina Summer Party: “Ho paura di aver contagiato familiari e conoscenti. Compresa la gente che era alla festa: ho fornito un elenco di un centinaio di nomi”.

Il contagio con il virus potrebbe essere avvenuto in Sardegna, nei giorni ferragostani, precisamente tra Porto Istana, San Teodoro e Porto Rotondo. "La vita classica di un qualsiasi ragazzo della mia età - ha raccontato G.P.B. - Sono andato nei locali famosi di Porto Rotondo e non c'era alcuna prevenzione. Serate tutte molto particolari". Poi il dettaglio che preoccupa: "A pensarci bene, tutti quelli che la sera del 9 erano al Country, compreso me, sono positivi".

Il giovane è stato anche a Venezia, ospite per un paio di giorni presso un amico, poi è andato a Cortina, dove vive la nonna. Per precauzione ha fatto un tampone all'ospedale di Padova e, ricevuto l'esito negativo, si è avviato nella località delle Dolomiti. "Ho trascorso le giornate tra gite e soste nei bar. Il 20 ho partecipato al Cortina Summer Party". Dopo due giorni però ha iniziato a stare male, con febbre e tosse.

Poi la notizia shock: un'amica che era con lui in Sardegna lo ha chiamato per avvertirlo che era positiva. Il giovane ha provato a contattare la Asl, e così è cominciato l’incubo burocratico. Solo dopo qualche giorno è riuscito a fare un nuovo tampone, risultato positivo. "Mi hanno ricoverato: sono stabile ma non grave, un paziente covid asintomatico con polmonite da pneumococco".

"Mi hanno risposto che c'è un periodo di incubazione che può durare circa 14 giorni - ha precisato il ragazzo. Ecco, sicuramente se lo avessi saputo non andavo a casa di nonna. È un'informazione vitale, la gente non lo sa: non scrivere negativo se non sono passati 14 giorni dall'ultimo contatto. Mi sarei evitato due giorni di polmonite dentro casa mettendo a rischio tutta la lista di centinaia di persone con cui sono stato a contatto".

Il Summer Party dei vip

Oltre 500 persone hanno partecipato al Summer Party di Cortina al quale era presente anche il giovane positivo ora ricoverato. Come riporta il Corriere, il sindaco Gianpietro Ghedina, in accordo con il direttore del Dipartimento di prevenzione della Usl, ha deciso di avvertire in via precauzionale tutti i partecipanti a sottoporsi al tampone. I prelievi sono stati fatti in modalità drive-in sul retro dello stadio olimpico del ghiaccio. E nel pomeriggio di venerdì si è formata una lunga coda di auto che pazientemente hanno atteso il loro turno. Tanti i vip presenti alla festa all’aperto organizzata dalla Red Squirrel Events con il supporto del Comune di Cortina e della fondazione 2021. A dare il benvenuto erano stati lo stesso primo cittadino e il presidente della fondazione Alessandro Benetton, alla presenza di molti volti noti dello spettacolo e dello sport, tra cui il campione di sci Kristian Ghedina.

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